martedì 14 giugno 2016

Secondo appuntamento con Art on the road - Mostre a tavola.

Continua “Art on the road – mostre a tavola”, l’iniziativa culturale del “Conte dei cocci” ristorante sito nel cuore di Testaccio, in collaborazione con “In giro con l’arte”, movimento culturale senza scopo di lucro. Dal 1 luglio al 1 agosto, sarà il fotografo Pietro Scagliarini a continuare l’opera presentandoci l’esposizione “ Profumo di donna”.
La gentilezza di Danilo del Curatolo, proprietario del locale, non darà spazio solo a esposizioni pittoriche e fotografiche, ma anche a presentazioni letterarie e tanto altro.
Infatti, il prossimo evento letterario che verrà presentato il 25 giugno alle 19.30, dopo quello di Anna Maria Funari, sarà “Vorrei camminare come fanno i bambini”, libro di Giovanna Avignoni e di cui presto avremo notizie.

IL LOCALE:
l Conte dei Cocci, come del resto ce lo fa immaginare il "titolo" nel nome, è un posto raffinato, dove a farla da padrone è proprio il "buon gusto".
Buon gusto per l’arredo, buon gusto per la scelta dei piatti, buon gusto per la qualità del cibo e buon gusto per la selezione di eventi dedicati all'arte
.
Arte, si, anche se inusuale per un ristorante, il giovane proprietario, Danilo del Curatolo, ha dato spazio all'espressività di giovani artisti emergenti, riempendo l’ambiente, elegante e moderno, con dipinti, foto ed eventi letterari. Dando la possibilità a fotografi, scrittori e pittori di nicchia di farsi conoscere dalle centinaia di persone che passano ogni giorno a degustare le loro prelibatezze.
Ciò che distingue il proprietario da tanti altri in zona, sono l’apertura mentale nei confronti di sinergie diverse che normalmente si esclude possano avere a che fare con la "cucina" e la generosità che lo porta a ospitare queste iniziative senza alcun scopo di lucro, in forma completamente gratuita.
Entrare, quindi, in un ambiente dove l’arte visiva e culinaria si scindono, può risultare molto piacevole e anche una forma di arricchimento culturale, mentre si mangia.
Ad aprile sono due le iniziative proposte da Danilo, una mostra fotografica che ritrae le fontane di Roma, curata e allestita dal fotografo Alberto Costantini e la presentazione letteraria di Anna Maria Funari, con il suo libro "Ascoltando il cuore".
Ma l’arte che "espone" il locale non è soltanto questa, abbiamo senz'altro capito che il fiuto più grande che ha Danilo, è quello del "buon gusto". Seppur la gamma di piatti del menù non sia vastissima, è curata dei minimi dettagli, dall'aspetto in cui vengono serviti alla qualità degli ingredienti utilizzati, sicuramente di primissima scelta. Per non parlare dell’ambiente "minimal" ed elegante. Nonostante gli elementi di arredo siano semplici, riescono a dare un tocco di classe a tutto l’ambiente circostante, e a non appesantire questa eleganza, c’è la simpatia e la gentilezza di tutto lo staff. Insomma, direi che il "titolo" del Conte si adegua alla perfezione all'estetica del ristorante e di ciò che viene servito. Al contrario, del "Conte" hanno poco i prezzi: perfettamente adeguati alla raffinatezza del cibo. Senza escludere che il locale offre menù alla portata di tutti, sia per pranzo che per cena.

Insomma, se siete di Roma o se venite da fuori e volete deliziare il palato e anche gli occhi, il Conte dei Cocci è il posto giusto.

Nessun commento:

Posta un commento