Fino in fondo di Alessandro Orfeo è un libro che lascia il segno. Sono letture che, almeno una volta nella vita, andrebbero fatte con cura e attenzione.
Ivan, il protagonista, ci insegna come un evento tragico e doloroso possa cambiare la nostra vita. Non necessariamente in peggio. Un viaggio dell’anima, in solitaria, pieno di domande, paure e insicurezze che pian piano si accettano o assopiscono nel tempo. Un uomo distrutto che in sella alla sua moto, scappa dalla realtà alla ricerca di qualcosa. Qualunque cosa che risponda alle sue domande esistenziali. Un incontro con un “semplice barista” lo porterà a guardarsi dentro e gli insegnerà che la felicità non è legata agli altri. Viene da noi. Dal nostro “dentro”.
In questo minuscolo libro tascabile, di soli 7 euro, ho trovato molti punti di riflessione. Nonostante la giovane età di Orfeo, sentimenti, sensazioni, paure, ansie e dolori sono descritti in modo maturo e mai banale. Oltre ad essere il viaggio dell’anima del protagonista è una sorta di guida per chi, giovane o no, ancora è alla ricerca di se stesso e di questa felicità ambita di cui tutti parlano.

Complimenti all’autore e all’editore nel scegliere una persona e un personaggio così. Mi auguro di poter leggere presto altri scritti di Alessandro. Intanto gli faccio i miei complimento e un grande in bocca al lupo per questo lunghissimo e nuovissimo viaggio.
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