giovedì 18 gennaio 2018

Scoprendo le note di... Alessandro Dionisi

Buonasera amici del web, qui è Mrs art's lover che scrive :) 

Da bambino allestiva una bancarella all’interno di un mercato e vendeva i suoi giocattoli, in età mautra ha scoperto il suo amore per la musica, grazie al wakman, la sua immaginazione non si è fermata e ha voluto trasformarla in realtà facendo della musica la sua professione. Si divide tra teatro e band e ha tanta voglia di fare. Di chi stiamo parlando? Oggi è la volta di Alessandro Dionisi di Radioattiva.

1.    Quando hai iniziato a suonare e perché?
Ho cominciato a suonare non prestissimo, prima ho ascoltato tanta musica, ero uno di quelli che prendeva il walkman e non lo spegneva mai.. Oddio, così sembro un po’ troppo vintage! Ahahahha, sempre W il walkman che mi dava la possibilità di ascoltare, viaggiare e fantasticare con la testa! Fate, elfi, mostri, reale, immaginario. Tutto vicino. 


2.     La musica è una fuga dalla realtà?
Qualche volta si, altre volte ci sei dentro e la vuoi cambiare. Dipende molto cosa ascolti: Pink Floyd sono irrazionali, una bella visione, un mondo oltre. I Linea 77 sono realtà e li sale adrenalina perché sei letteralmente incazzato!


3.    La musica, può salvare?
La musica ha il compito di salvare. La musica è terapia, qualcosa che non riesci a palpare ma di cui hai bisogno. La musica è cuore e sangue di molte culture. Basti pensare al blues delle origini, la musica africana, la musica del nostro meridione. Quindi è una grande comunità e di conseguenza deve essere condivisione, positività, cambiamento, amore!


4.    Parlaci del tuo primo lavoro in due righe
Il mio primo lavoro: da bambino quando arrivava l’estate, allestivo un mercatino e vendevo i miei vecchi giocattoli come alcuni fumetti, ma anche due pesche prese in casa, una vecchia tuta da ginnastica.

5.    Parlaci del tuo ultimo lavoro in due righe.
Sono immerso per due lavori teatrali: scrittura di Mediterranea, una storia legata all’immigrazione che riprende il primo singolo dei RadioAttiva (la mia band) e come coro in “Lisistrata” una commedia che Aristofane nel 411 a.c. Quest’ultima è riadattata ai giorni nostri osservando i due blocchi… La guerra fredda non è mai terminata.

6.    Cosa è cambiato tra il primo e l’ultimo?
Tra i due lavori molto… Mi divertivo più prima! Ahahahahahah

7.    Il tuo musicista preferito, perché?
Ce ne sono tanti… Anche qui dipende dallo stato in cui vivi, cosa vuoi ascoltare e per fortuna di musica ne ho sempre ascoltata molta fin da bambino. Potrei dirti Guns, Metallica, Radiohead, Bowie, Toll, Alice in Chain, Litfiba, Timoria, Bauhaus, ma Iggy Pop, Machine Head, Amy Winehouse, Garbage, Nirvana, Black Sabbath, Patty Pravo, Rolling Stones e Led Zeppelin rimarrebbero male, insieme a tanti altri!


8.    Come è cambiato il tuo lavoro con l’impatto del digitale
Il mio lavoro nella scrittura non è cambiato molto. Ho sempre con me un quaderno, una matita e una penna. In ogni caso con il digitale ho imparato poco alla volta. Scrivo più cose sul pc, per esempio i racconti. Le canzoni ancora no e non credo le scriverò sul pc. Perderei il mio lato istintivo. Il pc è più riflessivo, meno Rock!


9.    Tu e i social network?
Li controllo… Dipende che uso ne fai. Sono dell’idea che oggi siamo più liberi ma maggiormente controllati. Lungo discorso. Non bisogna allontanarsi dal reale. Per il resto L’informazione la cerco solo attraverso vari social non certo i tg a regime! Sono un divoratore di informazione attraverso i social! Su You Tube guardo molti documentari, vecchi film, concerti, cartoni della mia infanzia!


10. Cosa fai prima di suonare?
Sinceramente niente di particolare. Se sono live devo riscaldare la voce altrimenti le stecche coloreranno la serata. Prima delle prove mi rilasso. Spesso leggo. Amo la lettura quindi credo faccia maggiormente questo!


11. Ricevuti rifiuti? Come hai reagito?
Nella musica si! No, non l’ho mai presa male, assolutamente! Magari per un provino ci tenevo di più, ma fondamentalmente cresci soprattutto da un No!


12. Musa ispiratrice?
Lady Oscar! Amavo quel cartone!


13. Tu e il sociale? Cosa ne pensi?
Nel sociale sono impegnatissimo! Ho fatto servizio civile evitando di mettere una misera mimetica andando a sparare colpi come un bracconiere! Sono anti militarista convinto e pacifista! Oggi la politica si è mangiata letteralmente il sociale. Ci specula sopra. Lo monopolizza a proprio piacere.
D’altronde viviamo in uno stato oligarchico il cui fine è quello di non rispettare la costituzione. Non a caso il signorino di Rignano sull’Arno insieme alla sua amica di Laterina con nonno Verdini volevano spezzarla in due. La meritocrazia non esiste: si va avanti con le balle, la corruzione. La povertà arricchisce i grandi ricchi! Il popolo per anni è stato anestetizzato, sotto un regime mediatico subdolo che di volta in volta è diventato sempre più violento. Pochi giorni fa ho letto dei dati dove solo il 25% dei giovani oggi andrebbe a votare.  Hai presente The Walking Death? Siamo in quella fase: non le prime serie, ma quando gli zombie cominciano a scomparire e il controllo sul territorio diventa violento, cinico. La complicità oggi è tra l’aggressivo e lo zombi! Nel frattempo lassù a corte s’ingozzano e sbellicano dalle risate! Tutto questo è sociale!


14. Perché ascoltare la tua musica?
La mia musica è diretta, quindi m’auguro dia una scossa!

15. Descriviti in tre parole
Alto, testardo, carico.


16. Consigliaci un collega
Te ne consiglio due: Emiliano Guiducci e Maurizio Frangella. E’ come la storia su in alto dei Metallica e dei Rolling Stones!


17. Eventi futuri
Con i RadioAttiva darci sotto di brutto: quindi album, live, composizione. Con la redazione di Musa distorta crescere ma noto che stiamo seminando alla grande! Quando hai passione raccogli i frutti, non seccherai mai una pianta!  Nella vita viaggiare sempre!


18. Contatti
Alessandro Dionisi (fb) radioattiva (pag.band)
Alexnuvola (instagram) + radioattiva_rockitaliano
@radioattivarockitaliano (Twitter)


Le redazioni di Musa Distorta e In giro con l’arte ti ringraziano e ti augurano in bocca al lupo per i lavori futuri, siamo certi che saranno sempre un grande successo.




 

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