domenica 25 ottobre 2015

Ascoltando Open Space: terza puntata


Siamo arrivati alla terza puntata del nostro programma radiofonico preferito: Open Space, condotto da un competente e simpatico amante dell’arte, Vincenzo Santoro.

Anche questa volta, ottima scelta di artisti professionisti e professionali.

Si parte da Lilian More (Lilian more: https://www.facebook.com/Lilian-More-304940626285908)

Una giovane cantautrice che ha dato il via alla sua passione per  la musica all’età di sei anni, ascoltando il brano “American Idiot” dei Green Day, band amatissima dall’artista.

Durante la puntata ci presenta il suo ultimo lavoro: Believe in Change, presto in uscita, è stato realizzato da un produttore di cui la More preferisce mantenerne segreto il nome.

Ascoltiamo proprio il brano Believe in change e ci innamoriamo subito della sonorità delle sue canzoni.

La ragazza vanta molti successi, tra i quali un brano “Grind” che ha raggiunto molte visualizzazioni su youtube in pochissimo tempo e che è stato presentato anche a casa Sanremo, scritto all’età di soli diciotto anni.

A conferma del suo successo, un pullman di 40 persone provenienti da Martin Sicuro, l’ha seguita in uno dei tanti festival a cui ha partecipato e di cui ne è stata la vincitrice. 

Durante l’intervista notiamo uno strano accento, pur essendo italiana, ci spiega, ha sempre ascoltato musica straniera e, non si smentisce, producendo brani totalmente in lingua inglese.

Ci sorprende e incuriosisce la ballad autobiografica: “Peace of good”, che descrive il suo viaggio e il sogno di lasciare il segno, la scoperta del valore del tempo e delle piccole cose. Il tutto contornato da un clima fresco e rockeggiante.

Vi suggeriamo di seguire questa giovane artista, promette molto bene e ce lo confermano gli innumerevoli successi avuti in pochissimo tempo.

Come alle solite, si passa da un tema ad un altro e arriviamo a conoscere Claudia Fratarcangeli, che si occupa di teatro e recitazione.

Vincenzo ce la presenta così: viaggia - attrice, Nota-attrice, esplora – attrice e fotografa-attrice. Quando si domanda a Claudia qual è la sua professione, non riesce a definirla in modo mono-dimensionale, ma ci racconta ogni sfaccettatura che la vede protagonista.

Non è un semplice gioco di parole, ma un susseguirsi di passioni che ci costringono piacevolmente a conoscere meglio la nostra Claudia. Infatti, la stessa ci spiega che ha iniziato a lavorare come insegnante di nuoto, che è aperta a conoscere nuove culture e ad avvicinarsi a ciò che ancora non consce. Inoltre, ci spiega, che è appassionata di fotografica, passione nata durante un viaggio in India, insieme alla sua prima reflex, collezionando più di 3000 foto.

Per la recitazione, invece, la vedremo tra i protagonisti del set de “L’ultimo sole della notte” di Matteo Salisbury Scarfò, in uscita il prossimo 2016. Durante l’intervista ci spiega che è stata seguita e formata da Rosa Morelli, conduttrice in un noto programma “scritti parlanti” con Stefano Ferrara, in cui si proponeva la scenofonia dei libri.

Ci delizia le orecchie con l’interpretazione di uno dei nostri monologhi favoriti: inno alla vita di Big Kahuna.

E ci racconta la sua esperienza in The black Light, un corto girato insieme a Macro Cassini, scritto il sabato e girato la domenica, durante gli scontri avvenuti a San Giovanni nel 2011, interamente registrato con Ipod. Vi consigliamo di seguire l’artista, è piena di sorprese.

Torniamo nuovamente alla musica, Musica, mi correggo. Si, non pensavo che Vincenzo potesse riuscirci, ma sbagliavo, negli studios di Radio Kaos troviamo, infatti, uno dei musicisti più bravi del panorama Italiano: Simone Gianlorenzi, il quale ci regala una bellissima sorpresa: il suo primo album da solista, About her, otto brani dedicati al mondo femminile e dei omaggi al panorama musicale che lo ha accompagnato fino ad oggi. Il lavoro di Simone è stato prodotto da Mareta Record, ed ovviamente non c’è solo lui come protagonista, è stato spalleggiato da musicisti di alto livello, come: : Marco Rovinelli, Pino Saricini, Walter Vincenti, Fabrizio Simoncioni…

Scopriamo che il suo album di esordio è stato appoggiato dalla compagna, un consiglio che noi condividiamo pienamente, perché questo disco è veramente un ottimo lavoro e molto piacevole da ascoltare.

Ci spiega che ha iniziato come iniziano tutti: una chitarra classica come regalo, successivamente divenuta elettrica. Ha esordino nella rivista “Chitarre” e successivamente ha pubblicato tre Dvd Didattici per la Play Music. Ha lavorato con artisti come i “Gemelli diversi”, collaborato con i produttori di molte fiction e ha girato il mondo come turnista.

Scopriamo essere un tipo “Romantico”, almeno così si definisce, in quanto il suo lavoro è stampabile nella forma classica e non digitale, lo potete trovare su amazon.it.

Il disco è stato promosso da Red Ronnie e al TG3. Insomma, una carriera veramente impegnata per Gianlorenzi. Tra i suoi brani troviamo: Selfie with the Alien, omaggio ai chitarristi e Viola, ispirata al film “Viola bacia tutti”.

Che dire, gran bella puntata anche questa no?



Non perdetevi la prossima: mercoledì alle 21.00 su Radiokaos Italy a Open Space di Vincenzo Santoro.












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