lunedì 28 settembre 2015

IL MEGLIO DI ME

#‎ilmegliodime‬
Esordiamo con la recensione di un film capolavoro, tratto da un libro di Nicholas Sparks.
In primis facciano i nostri complimenti al regista, ha saputo trasmettere le stesse emozioni scaturite dallo scrittore trasformandole in bellissime immagini, a volte cruente, altre con un panorama mozzafiato.
Parliamo della storia:
Siamo negli anni ottanta, al liceo, dove spesso nascono i primi amori, semplici, naturali e veri.
Qui conosciamo Amanda, di buona famiglia, colta e con le idee chiare sul futuro. La sua strada è destinata ad incrociare quella di Dowson, un ragazzo semplice che porta le cicatrici di un padre violento e malavitoso.
Un giovane smarrito, senza obiettivi, senza futuro e senza una casa.
L'incontro tra i due lo porterà a reagire, a ricominciare da capo, a rimettersi in discussione e l'incontro con il vecchio e vedovo Tuck sarà complice del loro amore.
Ma la vita, si sa, non va mai come programmiamo e un susseguirsi di eventi porterà i due a separarsi bruscamente.
Proprio per mano di Tuck, ormai diventato un padre per loro, si rincontreranno per concludere ciò che avevano lasciato in sospeso. Non vi diciamo altro.
Devo dire che sia regista che autore hanno saputo cogliere in pieno la metafora del tempo e del cambiamento. Il condizionamento che possono avere le persone tramite i luoghi o le persone che su frequentano. Bellissimo è stato riscoprire sentimenti semplici come, in modo naturale, decidere di amare e farsi amare da una persona, nonostante i fattori esterni.
Si toccano vari argomenti che si intrecciano tra loro: la solitudine, la violenza, l'alcol. Trattati con la semplicità di chi sa affrontare la vita, senza cadere nel banale e nello scontato.
Il finale non é scontato, anche se per i nostri gusti è troppo arzigogolato, ma comunque bello.
Chi di voi lo ha visto? Lo consigliereste?
Si consiglia un bel pacco di cline x a portata di mano!
Bravo
Nicolas sparks! Attendiamo di leggere i tuoi prossimi lavori!

domenica 27 settembre 2015

A tutto tondo art festival si conclude in bellezza!


Cari lettori,

con un po' di ritardo, ecco qui il “diario di bordo” della prima edizione de “A tutto tondo art festival”.



Si è conclusa la prima edizione di “A tutto tondo Art festival” svoltasi nel museo delle Tradizioni Popolari di Canepina, la kermesse artistica, organizzata da “In giro con l'arte”, movimento artistico senza scopo di lucro fondato dalla scrittrice Concesion Gioviale e dal fotografo Alberto Costantini.



L'evento prevedeva una fitta programmazione di appuntamenti tra le giornate del 19 e del 20 settembre, quali: presentazioni letterarie, mostre pittoriche, fotografiche e musica. Era prevista anche la partecipazione di un team di attori qualificati, costretti a rinunciare alla manifestazione per un altro impegno improvviso retribuito.

Si, perché, ricordiamo a tutti i nostri lettori, che In giro con l'arte è un movimento artistico senza scopo di lucro e che locandine, pubblicità e buffet (dove previsto) sono sempre a carico della direttrice artistica e dei propri collaboratori.

L'evento è stato fortemente supportato dal direttore del museo Quirino Galli e dal patrocinio del Comune di Canepina che ha fornito tutta l'attrezzatura necessaria per allestire le mostre. Straordinaria è stata la gentile partecipazione del Sindaco, Aldo Maria Moneta, che ha aperto la manifestazione con la cerimonia del taglio del nastro. Un buon segno questo, in quanto si hanno buone intenzione del voler divulgare la cultura che, ultimamente, fatica a farsi strada.

Il museo delle Tradizioni Popolari di Canepina, ex convento dei Carmelitani e casa delle suore del Preziossissimo Sangue, è stato il luogo suggestivo che ha ospitato la manifestazione.

Un grande elogio va al signor Alberto Scala, custode del museo, che ha assistito la direzione artistica fornendo il supporto necessario per allestire la manifestazione. Non solo, si è messo a disposizione per tutti gli ospiti, fornendo informazioni interessanti sulla storia del museo.

Altra piccola “Chicca” è stata vedere un gruppo di artisti circondare il signor Scala, mentre raccontava la storia della sua vita. Non nascondiamo che la tentazione di scriverci un romanzo, è stata molto forte e non è detto che non accada.



Dobbiamo ammettere che, questa due giorni, è stato un progetto impegnativo e ambizioso, in quanto gli artisti coinvolti erano ben 11 e coordinare tutto è stato veramente difficile.

Nonostante ciò, proviamo una grande soddisfazione, nell'apprendere che l'evento ha riscosso un forte interesse mediatico e una folta presenza di persone provenienti da fuori.

Nota stonata, dopo la fatica per portare una macchia colorata, in un paese di anime che si “lamenta” che non c'è mai niente di interessante, è che sono stati pochi gli abitanti del luogo a partecipare alla kermesse. Le ragioni non si spiegano, basti pensare che all'uscita della messa domenicale c'erano più di 200 persone e nessuno si è fatto incuriosire dall'istallazione artistica di Teresa Pontillo che era all'entrata del museo. Nonostante il signor Scala abbia promosso l'evento, mandando molti comunicati stampa, che si aggiungono a quelli dell'organizzazione e a quelli inaspettati di alcune autrici, la risposta del paese è stata negativa. Quindi una grossa bocciatura agli abitanti del paese che non hanno ben risposto al nostro invito.



Ritornando al festival, ad accogliere nella sala i visitatori c'erano l'esposizione artistica del fotografo Alberto Costantini e quella delle tele di Teresa Pontillo, rimaste per tutta la durata dell'evento.

Ad inaugurare questa bellissima manifestazione è stata Marta Tempra con “A.D. 1243, l'ultimo assedio”, un bellissimo romanzo ambientato in Tuscia.

Non nascondiamo che è stato proprio intenzionale iniziare con questa autrice, ingegnere nucleare di giorno e scrittrice di notte. Marta era al taglio del nastro ha regalato una copia del romanzo al Sindaco. Ci ha fatto molto piacere che numerose copie del suo libro siano state vendute durante la manifestazione.

A seguire “Emanuela Rocca” con “Olfle” un fantasy che narra le vicende di una bambina che mostra il proprio mondo corrotto e contaminato a un elfo che scopre una dura e cruda verità che non conosceva. Un libro non solo destinato ai ragazzi, ma un testo che apre gli occhi a un mondo adulto ormai contaminato dalla negatività.

Continuando con gli eventi letterari, ritroviamo la nostra bravissima Loriana Lucciarini con “Il cielo di Inghilterra” un romance vecchio stile che ci ricorda molto Charlotte Bronthe, infatti la scrittrice ci rivela essere la sua preferita. Un romanzo ricco di sconvolgimenti, che parla del cambiamento e dell'affrontare un mondo diverso da quello che ci siamo sempre costruiti.

A concludere la giornata, ci hanno pensato i Kryia, gruppo metal rock, che ha riadattato e arrangiato i propri brani, in occasione della kermesse e dobbiamo ammettere che ci sono piaciuti moltissimo.

Ricordiamo che Emiliano Guiducci oltre ad essere il cantante dei Kryia in questa manifestazione è stato di preziosissimo aiuto per l'allestimento del palco, improvvisandosi fonico. Grazie a lui e a “Musa distorta” la pagina facebook che promuove tutti i suoi eventi musicali.



La stanchezza era tanta, ma l'entusiasmo ha preso il sopravvento, e il giorno dopo eravamo pronti per una nuova avventura artistica.

Sempre dell'Arpeggio Libero ( casa editrice che ha investito su Marta Tempra e Loriana Lucciarni) scopriamo Emiliano Sclame con “Il circolo Trevi” un thriller psicologico che tiene i lettori con il fiato sospeso. A sorprenderci è stato sapere che l'identità di Emiliano cela quattro mani: quelle di Marco Mancini e Valerio Marchisio, due artisti che si conoscono da anni e che portano avanti molti progetti insieme, anche quello dei “Ladri di Mescal”, di cui parleremo tra un po'.



A concludere il circolo di presentazioni è stata Giovanna Avignoni, con “Sono nato troppo presto” e “ Come una bolla”, l'autrice proviene da una famiglia dalla forte componente artistica e spiega che le copertine sono dipinti di suo padre. A sorprenderci non è solo questo, ma l'eleganza che l'autrice mostra, nell'esprimere concerti forti come le paure, il non accettarsi, attraverso delle bellissime fiabe che hanno molto da insegnare agli adulti. Concetti come malformazioni, problemi fisici e paure vengono spiegati attraverso gli occhi di bambini che sanno vedere oltre le apparenze.


A concludere, invece, il festival sono stati i Ladri di Mescal e il Sogno della Crisalide.

I ladri di Mescal ci hanno proposto un alternarsi di cover riadattati e di divertenti brani originali, una performance professionale che ha portato il pubblico a divertirsi, peccato che alcuni dei loro ospiti alla fine del loro concerto, non siano rimasti, in quanto si sono persi l'eccellente esibizione di Vladimiro Modolo che sta facendo parlare di se e del “Sogno della Crisalide” anche su Reppubblica, il noto giornale Romano. Il cantautore, infatti, ha un curriculm che fa invidia a qualsiasi cantautore italiano affermato, accompagnato da violino e piano, poi, ha reso la sua esibizione ancora più affascinante e, si, ammettiamo, commovente. Anche se confermiamo che l'artista passa dal genere romantico, al politico e al comico, con estrema facilità, senza appesantire il pubblico durante la performance.



Che dire, è stato un evento molto soddisfacente, anche se ci sono sicuramente delle migliorie da fare.

Ringraziamo in particolar modo il gruppo di autori che ci ha aiutato a divulgare la notizia sul web.

Presto scriveremo una recensione su ognuno di loro, quindi continuate a seguirci!

Inoltre ringraziamo anche Tony Esposito e Radio Emozioni e Roma da Leggere che ormai ci segue da mesi!



Bene amici del web, si conclude qui un bellissimo capitolo della nostra lunga avventura! Viva l'arte e viva la condivisione!
























sabato 26 settembre 2015

Emiliano Guiducci lascia IN GIRO CON L'ARTE

Emiliano Guiducci annuncia l'uscita dal team di "Ingiroconlarte".
Per noi è una "notiziaccia" in quanto è stato fondamentale per la parte "musica" che ci coinvolge, ma sapremo prendere il suo esempio, rimboccarci le maniche e andare avanti come sempre.
Emiliano ci lascia in quanto la sua carriera da musicista si fa sempre più impegnativa ( presto il calendario degli eventi) e, ovviamente, la sua priorità è la musica.
Ringraziamo Emiliano e Musa Distorta per il supporto tecnic...o che ci ha dato: riprese video di alcuni eventi e per il montaggio del palco a Canepina e gli facciamo i nostri più calorosi e sentiti auguri per il futuro!!!!! In bocca al lupo Emi!!!!!!

Lo staff

Concesion Gioviale, Teresa Pontillo e Alberto Costantini
 

1000 Poeti per il cambiamento - Loriana Lucciarini lo organizza a Roma online!

FOTO DI ALBERTO COSTANTINI
Anche quest'anno in tutto il mondo si terrà l'evento poetico globale, 100 Thousand Poets for Change, o 100TPC, movimento internazionale focalizzato nelle arti, specialmente per la poesia, la musica, e la letteratura.
La nostra Loriana Lucciarini, autrice a 360 gradi, ha deciso di organizzarlo a Roma, ma online, con l'aiuto di Radio Emozioni, nostro partener ormai da tempo.
 
Ci sarà un reading di poesie bellissime che saranno ascoltate in tutto il mondo poiché l'emittente radiofonica trasmette in tutto il mondo e da Bruxelles.
 
Non perdetevi l'appuntamento.
 
Ecco il link della radio e quello dell'evento:
 
 
 

 --> leggi l'articolo sul mio blog


 
 
MAGGIORI INFORMAZIONI SUL SITO DELL'ORGANIZZAZIONE
 


1000 poeti è stato creato da Michael Rothenberg e Terri Carrion, e si realizza in un evento mondiale ogni settembre. Il 100 Thousand Poets for Change fu concepito inizialmente da Michael Rothenberg e Terri Carrion nel marzo del 2011, come una serie di eventi mondiali da svolgersi, simultaneamente, il 24 di settembre di quello stesso anno. Letteralmente detti pianificatori di eventi, erano dei volontari che si associarono per l'organizzazione di eventi, ognuno per la propria città o scuola. Il 13 settembre del 2011, la città di Santa Rosa, in California, dichiarò il 24 settembre il "100 Thousand Poets for Change Day," e la Stanford University si offrì di archiviare tutta la documentazione e le registrazioni audiovisive dell'evento precedentemente postato nel sito web del 100TPC.

In quella prima occasione, sono stati organizzati circa 700 eventi in 550 città e in 95 Paesi, l'evento è stato descritto come il più esteso per la poesia nella storia. Considerato il successo dell'iniziativa, Rothenberg e la cofondatrice Terri Carrion hanno deciso di perseguire uno status non-profit per il 100 Thousand Poets for Change, stabilendo un evento con cadenza annuale nell'ultimo sabato di settembre di ogni anno. All'insegna degli universali concetti di pace e stabilità, il tema di quest'anno in Riviera del Brenta sarà all'insegna dell'uguaglianza contro ogni discriminazione e odio razziale e vedrà numerosi poeti, teatranti e musicisti alternarsi al microfono aperto a tutti coloro che hanno voglia e coraggio di far sentire la propria voce.

Anche quest'anno, in Italia, si terranno varie manifestazioni e Loriana Lucciarini ha dato la sua adesione e parteciperà con alcuni suoi componimenti poetici al reading organizzato a Mira, in provincia di Venezia, dal circolo di volontariato AUSER "Peppino Impastato", grazie all'interessamento di
Fabrizio Astrofilosofo Melodia. Successivamente si è resa disponibile ad organizzare su Roma la medesima manifestazione, che si terrà online, secondo le modalità esplicitate. A ROMA LORIANA LUCCIARINI ORGANIZZA L'EVENTO ONLINE CON DIRETTA RADIOFONICA SU RADIO EMOZIONI DA BRUXELLES, CON TONY ESPOSITO --> http://www.musicaeparole.org/ E AGGIORNAMENTI SU QUESTO EVENTO FACEBOOK

Le altre città coinvolte sono Bolzano, Brescia, Capua, Genova, La Spezia, Lerici, Milano, Modena, Napoli, Roma, Nuoro, Salerno, Venezia e nella Val Bormida.