martedì 27 ottobre 2015

Le interviste di Ingiroconlare: Il Sinfonico e L'Improbabile Orchestra.

Foto di Tatiana Prodosmo :http://www.tpphotography.it/
Cari amici del web,
oggi vi regaliamo questa interessante intervista al "Il sinfonico e L'improbabile Orchestra", una band laziale che ci ha incuriositi a un loro concerto e che abbiamo voluto a tutti i costi intervistare.
Ringrazio Simone per la sua disponibilità e gli faccio tanti complimenti per il loro ultimo successo!! Ma non vi svelo di più, ecco l'intervista.



INTERVISTA A CURA DI Concesion Gioviale
 

1. Perché Sinfonico? Perché improbabile? Spigateci come nascono la vostra band e il vostro nome
Come sapete la band è stata fondata nel 2012 da Simone Sartini e il suo soprannome da una decina danni è IL SINFONICO.L’idea era quella di formare una piccola orchestra quindi inizialmente ci sembrava simpatico affiancare questo soprannome ad un qualcosa che poi terminasse in ORCHESTRA.Siccome ogni nome o sostantivo che volevamo utilizzare in realta era gia stato preso da altri il termine IMPROBABILE venne fuori proprio da una battuta di Simone al nostro chitarrista Brian che scherzando gli disse “Bra mi sa tanto che piu che impossibile è davvero IMPROBABILE trovare un nome a questa band...aspetta un attimo….IMPROBABILE!!!”

2. Avete un leader, avete ognuno il suo compito, come vi organizzate?
Più che leader possiamo dire che Simone si occupa di alcuni aspetti importanti per la nostra  band,vuoi perchè ne è il fondatore vuoi prche qualcuno deve pur farlo in realtà ci teniamo a precisare che siamo una BAND e che ognuno ha i suoi compiti e cerchiamo per quanto possibile di dare ognuno il proprio contributo nella gestione del gruppo.

3.Da quale città provenite?
Abbiamo origine in Sabina e viviamo tutti abbastanza vicini ma sparsi tra le province di Rieti,Roma e Viterbo.

4. Qual'è stato il vostro brano di esordio? Descrivete la sua importanza.
La nostra prima canzone è stata “QUI VA TUTTO BENE” e per noi è molto importante perchè  ci ha portati per la prima volta sul palco di Italia 5 Stelle al Circo Massimo come ospiti di Beppe Grillo.Ecco il videoclip  https://www.youtube.com/watch?v=pd-IFLbVzZo
 
5. Chi di voi viene da altre esperienza musicali? Quali?
Veniamo tutti da esperienze musicali diverse e questo influisce molto anche sugli arrangiamenti dei nostri brani perchè ognuno mette del suo creando un mix particolare.
Alessio Nelli viene dalla musica classica,Bernardino Ponzani,Francesco Meconi e Brian Riente vengono dal Rock/Rock Blues ma studiano anche Pop,Mario Gentili ha praticamente suonato di tutto ed è un vero professionista del settore,attualmente suona con Laura Pausini ma nel suo curriculim si leggono collaborazioni con Fiorella Mannoia,Ron,Fiorello e molti altri Big della musica italiana e internazionale.Simone da buon autodidatta non ha disdegnato di suonare e cantare qualsiasi cosa gli si parasse davanti.

6. Da quanto tempo suonate insieme?
Suoniamo insieme dal 2012 con questo nome anche se alcuni di noi suonavano insieme gia da qualche anno prima.
 
7. Svolgete questa attività come prima professione o come la maggior parte dei musicisti italiani, fate anche altro?
Facciamo esclusivamente questo di mestiere escluso Simone che (essendo anche l’unico ad avere una famiglia da mantenere) la mattina si mette la giacca e la cravatta e va ufficio come migliaia di altri musicisti italiani!Per quanto riguarda tutti gli altri oltre a suonare dal vivo l’attività varia da turni di registrazione in studio con altri artisti,insegnamento in scuole private di musica,live come turnisti etc etc.

8. Vi ispirate a qualcuno?
Nella nostra attività musicale cerchiamo di ascoltare e prendere spunto da un po di tutto fermo restando che il nostro genere forse puo risultare simile ad artisti come BANDABARDO’,MANNARINO,MODENA CITY RAMBLERS,DE ANDRE’,RATTI DELLA SABINA e infatti abbiamo cercato di imparare molto da loro cercando però di staccarci dalla loro dimensione nel momenti in cui andiamo a comporre e arrangiare i nostri brani.Insomma abbiamo rubato un po' da tutti senza però copiare nessuno.

9. Un secondo brano a cui siete particolarmente legati? Perché? 
Un secondo brano è sicuramente “Signora Lira” in quanto ci ha dato tantissime soddisfazioni.Su facebook ha riscosso un notevole successo infatti in una settimana ha superato le 30.000 visualizzazioni per non parlare del fatto che in centinaia ci hanno scritto facendoci i complimenti cosa che (purtroppo) non era successa con Qui Va Tutto Bene.Ecco il video clip https://www.youtube.com/watch?v=UF7wNIWmpl4
 
10. L'esperienza più bella che vi ricordate?
Sicuramente una delle ultime esperienza più belle è quella di Italia 5 Stelle a IMOLA dove abbiamo suonato davanti a quasi 30.000 persone.

11. Che tipo di musica ascoltate?
Ascoltiamo praticamente di tutto,non bisogno mai fossilizzarsi o chiudersi nel proprio orticello!

12. Date un motivo agli ascoltatori per ascoltare la vostra musica ( tipo spot pubblicitario)
Facciamo musica vera...anzi verace!Non scriviamo canzoni col fine di farle piacere alla gente e questo alla fine alla gente piace.Parliamo di problemi reali e attuali ma in modo scherzoso ed eclettico,sappiamo raccontare cose tristi ma con una musica fresca e allegra ed è per questo che ai nostri concerti si balla,si scherza,si ride ma si riflette anche. Non bastano come motivazioni per ascoltare la nostra musica?

13. A livello musicale, avete un sogno? Quale?
Continuare a scrivere,fare tanti concerti,vedere sempre piu gente partecipare ai nostri live ecco forse non sparire sarebbe già un gran bel sogno.

14. I traguardi più importanti che avete raggiunto da quando siete insieme?
Nell’ultimo anno abbiamo fatto molte cose come aprire concerti a grandi artisti (Bandabardò,99Posse,Kutso,Marlene Kuntz) o partecipazioni a Festival come l’Animal AID,Lazio WAVE,Gallinarock,Scandiano Love Festival,Italia5Stelle 1 e 2.Per un gruppo emergente come il nostro questi sono grandissimi traguardi!

15. L'ultima uscita qual'è stata?
L’ultima uscita è stata “Signora Lira” ma abbiamo già pronto un secondo videoclip di un brano totalmente inedito e che lanceremo a breve.

16. Cosa si prova a suonare per un pubblico? Raccontateci le sensazioni, le emozioni...
Il momento del live è sicuramente il momento piu importante di tutti,non diciamo che scrivere,comporre arrangiare,registrare non siano momenti altrettanto importanti ma quando stai suonando dal vivo e sotto il palco trovi gente che ti ascolta,si diverte,balla e magari rimane incuriosita perche per la prima volta ascolta un tuo pezzo e riesci a trasmettere le tue sensazioni e i tuoi pensieri attaverso la musica beh quello è davvero un momento unico.

17. Un terzo brano a cui siete legati? Perché?
Un terzo brano per noi importante è sicuramente “Una vita difficile”,racconta di un uomo che perde tutto e inizia a vivere in strada.Tra le altre cose è stato inserito nella compilation della Carovana di Festival.Ecco il link https://www.youtube.com/watch?v=1KgRLImPSxY

18. Ci piacerebbe avere da voi un altro artista a cui credete e a cui possiamo rigirare l'intervista. Noi sposiamo molto il concetto di condivisione e divulgazione. Chi ci suggerite e perché?
Vi suggeriamo un artista al quale siamo molto legati e che ci ha insegnato molto...Roberto Billi.

19. Ricordateci i vostri contatti.
19)Potete contattarci attraverso la nostra pagina Facebook  https://www.facebook.com/ilsinfonicoelimprobabileorchestra ma siamo presenti su tutti i social YouTube,Twitter,Google+ e Linked.

Le recensioni di Ingiroconlarte: Il circolo Trevi di Emiliano Sclame

FOTO DI ALBERTO COSTANTINI
Cari amici del web,
oggi vi presentiamo la recensione a cura della giornalista Teresa Pontillo. Oggi ci parla del "Circolo Trevi" il thriller mozzafiato di Emiliano Sclame! 




Recensione di TERESA PONTILLO
26/10/2015


Il ‘Circolo Trevi’ di Emiliano Sclame, pseudonimo di Valerio Marchisio e Marco Mancini, scrittore emergente al suo primo romanzo, pubblicato dalla casa editrice ‘Arpeggio Libero’ nel 2014, è un giallo, che attraverso la narrazione della vita dello scrittore Tiziano Lo Monaco e del suo thriller ‘La Mantide Religiosa’, descrive e svela misteri ed intrecci di una Roma romantica e crudele.
Il romanzo nel romanzo, idea originale con estratti drammatici, divertenti ed emozionanti.
FOTO DI ALBERTO COSTANTINI
Con uno stile semplice e diretto, Emiliano Sclame, lo scrittore, è capace di appassionare il lettore al punto che questi s’identifica col protagonista della storia, così da provare le emozioni ed i tormenti dei protagonisti: l’introverso Tiziano, la folle Judith, l’ispettore Ravelli, l’amico Greco, l’infame Pastore, l’intrepido Alessandro, la testarda Manuela, l’enigmatico Tredici.
Il lettore, sprofondando nella lettura, può sentire l'odore del sangue, soffrire per il dolore causato della carne lacerata da un colpo di pistola, per quel pugno sul volto, quel calcio nello stomaco; o gioire per quella inattesa verità.
FOTO DI ALBERTO COSTANTINI
Sclame descrive azioni, personaggi, ambienti in modo accorto senza cadere nello scontato o nel noioso, usando concetti ed interpretazioni psicologiche chiare, coinvolgenti e realistiche.
Quasi un voler rappresentare, descrivere e giustificare una realtà scomoda, la nostra!
Folle, insolito….solo leggendo ‘Il Circolo Trevi’ il lettore perdendosi tra i sentieri tracciati dalle parole dello scrittore, potrà apprezzare e riconoscere un talento letterario tutto Italiano.
Buona lettura!

domenica 25 ottobre 2015

Ascoltando Open Space: terza puntata


Siamo arrivati alla terza puntata del nostro programma radiofonico preferito: Open Space, condotto da un competente e simpatico amante dell’arte, Vincenzo Santoro.

Anche questa volta, ottima scelta di artisti professionisti e professionali.

Si parte da Lilian More (Lilian more: https://www.facebook.com/Lilian-More-304940626285908)

Una giovane cantautrice che ha dato il via alla sua passione per  la musica all’età di sei anni, ascoltando il brano “American Idiot” dei Green Day, band amatissima dall’artista.

Durante la puntata ci presenta il suo ultimo lavoro: Believe in Change, presto in uscita, è stato realizzato da un produttore di cui la More preferisce mantenerne segreto il nome.

Ascoltiamo proprio il brano Believe in change e ci innamoriamo subito della sonorità delle sue canzoni.

La ragazza vanta molti successi, tra i quali un brano “Grind” che ha raggiunto molte visualizzazioni su youtube in pochissimo tempo e che è stato presentato anche a casa Sanremo, scritto all’età di soli diciotto anni.

A conferma del suo successo, un pullman di 40 persone provenienti da Martin Sicuro, l’ha seguita in uno dei tanti festival a cui ha partecipato e di cui ne è stata la vincitrice. 

Durante l’intervista notiamo uno strano accento, pur essendo italiana, ci spiega, ha sempre ascoltato musica straniera e, non si smentisce, producendo brani totalmente in lingua inglese.

Ci sorprende e incuriosisce la ballad autobiografica: “Peace of good”, che descrive il suo viaggio e il sogno di lasciare il segno, la scoperta del valore del tempo e delle piccole cose. Il tutto contornato da un clima fresco e rockeggiante.

Vi suggeriamo di seguire questa giovane artista, promette molto bene e ce lo confermano gli innumerevoli successi avuti in pochissimo tempo.

Come alle solite, si passa da un tema ad un altro e arriviamo a conoscere Claudia Fratarcangeli, che si occupa di teatro e recitazione.

Vincenzo ce la presenta così: viaggia - attrice, Nota-attrice, esplora – attrice e fotografa-attrice. Quando si domanda a Claudia qual è la sua professione, non riesce a definirla in modo mono-dimensionale, ma ci racconta ogni sfaccettatura che la vede protagonista.

Non è un semplice gioco di parole, ma un susseguirsi di passioni che ci costringono piacevolmente a conoscere meglio la nostra Claudia. Infatti, la stessa ci spiega che ha iniziato a lavorare come insegnante di nuoto, che è aperta a conoscere nuove culture e ad avvicinarsi a ciò che ancora non consce. Inoltre, ci spiega, che è appassionata di fotografica, passione nata durante un viaggio in India, insieme alla sua prima reflex, collezionando più di 3000 foto.

Per la recitazione, invece, la vedremo tra i protagonisti del set de “L’ultimo sole della notte” di Matteo Salisbury Scarfò, in uscita il prossimo 2016. Durante l’intervista ci spiega che è stata seguita e formata da Rosa Morelli, conduttrice in un noto programma “scritti parlanti” con Stefano Ferrara, in cui si proponeva la scenofonia dei libri.

Ci delizia le orecchie con l’interpretazione di uno dei nostri monologhi favoriti: inno alla vita di Big Kahuna.

E ci racconta la sua esperienza in The black Light, un corto girato insieme a Macro Cassini, scritto il sabato e girato la domenica, durante gli scontri avvenuti a San Giovanni nel 2011, interamente registrato con Ipod. Vi consigliamo di seguire l’artista, è piena di sorprese.

Torniamo nuovamente alla musica, Musica, mi correggo. Si, non pensavo che Vincenzo potesse riuscirci, ma sbagliavo, negli studios di Radio Kaos troviamo, infatti, uno dei musicisti più bravi del panorama Italiano: Simone Gianlorenzi, il quale ci regala una bellissima sorpresa: il suo primo album da solista, About her, otto brani dedicati al mondo femminile e dei omaggi al panorama musicale che lo ha accompagnato fino ad oggi. Il lavoro di Simone è stato prodotto da Mareta Record, ed ovviamente non c’è solo lui come protagonista, è stato spalleggiato da musicisti di alto livello, come: : Marco Rovinelli, Pino Saricini, Walter Vincenti, Fabrizio Simoncioni…

Scopriamo che il suo album di esordio è stato appoggiato dalla compagna, un consiglio che noi condividiamo pienamente, perché questo disco è veramente un ottimo lavoro e molto piacevole da ascoltare.

Ci spiega che ha iniziato come iniziano tutti: una chitarra classica come regalo, successivamente divenuta elettrica. Ha esordino nella rivista “Chitarre” e successivamente ha pubblicato tre Dvd Didattici per la Play Music. Ha lavorato con artisti come i “Gemelli diversi”, collaborato con i produttori di molte fiction e ha girato il mondo come turnista.

Scopriamo essere un tipo “Romantico”, almeno così si definisce, in quanto il suo lavoro è stampabile nella forma classica e non digitale, lo potete trovare su amazon.it.

Il disco è stato promosso da Red Ronnie e al TG3. Insomma, una carriera veramente impegnata per Gianlorenzi. Tra i suoi brani troviamo: Selfie with the Alien, omaggio ai chitarristi e Viola, ispirata al film “Viola bacia tutti”.

Che dire, gran bella puntata anche questa no?



Non perdetevi la prossima: mercoledì alle 21.00 su Radiokaos Italy a Open Space di Vincenzo Santoro.












domenica 11 ottobre 2015

Recensione: Il cielo d'inghilterra di Loriana Lucciarini


Recensione di Concesion Gioviale

 
Ho finalmente terminato “Il cielo d'Inghilterra” scritto da Loriana Lucciarini, edito dalla casa editrice Arpeggio libero, che, a mio avviso, continua a “plasmare” autori di nicchia ma di altissima qualità.
Cristina e Steve, due mondi completamente opposti.
Lei è una ragazza comune, ma con una grande qualità che la contraddistingue: la gentilezza.
Colpita proprio dal suo modo di essere estroverso, pacato e cordiale, un' anziana signora di origini nobili, conosciuta nella pensione gestita dai propri genitori, le lascerà una parte dell'eredità.
Steve, nipote dell'aristocratica benefattrice, dal carattere apparentemente forte e “altezzoso” sarà la persona che farà breccia nel cuore della protagonista.
Una bellissima metafora, quella di Loriana, che rappresenta la diversità tra persone comuni e persone benestanti.
Cristina, infatti, si ritroverà in un mondo completamente diverso dalla “favola” del bel castello con il bel principe. Dovrà interfacciarsi con situazioni ambigue, interpretazioni errate, malintesi, meschinità e ricatti che della sua “interpretazione” della nobiltà non hanno proprio nulla.
Anche se ho trovato un po'antipatico Steve, devo riconoscere che la scelta della storia, dei protagonisti e dei luoghi, mi hanno molto affascinata, ricordandomi lo stile di una delle mie autrici preferite: Charlote Bronthe. In particolar modo, mi ricorda molto il romanzo Jane Eyre.
FOTO DI ALBERTO COSTANTINI
Lo stile della scrittrice è semplice, ma d'impatto. E' pacato, gentile, leggero, esattamente come la protagonista. Non cade nel frivolo o nel banale e ci rammenta “valori” e sentimenti ormai persi nel tempo e che è bene ricordare, anche leggendo questo bellissimo “presente” che ci ha donato Loriana.
Di questo libro, a parte il buon Steve che risulta, inizialmente, antipatico e impenetrabile, ho amato tutto, dalla copertina ai paesaggi, ma soprattutto lo stile made “con il cuore” della Lucciarini.
Consigliato a chi vuole fare un “tuffo” in splendidi paesaggi Inglesi alla (ri) scoperta di sentimenti che spesso ci sfuggono per dar adito alla superficialità che ci circonda.
Voto di In giro con l'arte: 8
Ma solo perché siamo convinti che Loriana, con il suo cuore e la sua penna sarà in grado di sfornarci un bel capolavoro, nel frattempo che lo attendiamo, non perdetevi questo bellissimo libro!

mercoledì 7 ottobre 2015

Ascoltando Open Space - Puntata 1

Parte oggi la nuova stagione di Open Space, la trasmissione A TUTTO TONDO di Vincenzo Santoro, conduttore di Radio Kaos Italy.

Si parte con "La musica che si vede". Si, avete capito bene, è Ambra Bianchini a parlarcene. L'artista coreografa insegna a gruppi di persone sorde

, dai quattro anni ai trenta anni circa, a vedere la musica attraverso il linguaggio dei segni ( LIS).

"Possibile che non ci sia modo per spiegare ai sordi cos'è la musica?".

E' questa la domanda che si è posta Ambra all'inizio del suo bellissimo progetto che ha dato vita a Silent beet, una compagnia di ballo molto speciale che organizza spettacoli attraverso il metodo "Lisda".
Un metodo che insegna a tradurre l'auditivo in visivo.

"I danzatori sordi hanno un grande coraggio, si affidano a me ogni volta, lavorano il doppio, senza riferimenti uditivi, memorizzando i passi e memorizzando visivamente la musica.
Invece di sentirla, la riproducono nella loro testa".

Queste sono le parole di Ambra che riassumono il come sia lavorare per e con persone sorde.
Per saperne di più, vi consigliamo di collegarvi qui: www.ambrabianchini.it

A seguire Michele Carnevale ci presenta la web series "Bruà".
"Brua è il fratello sfigato di Briatore", Giovannino Maria Strabello,  che ha il sogno di fare l'attore.
Una parodia di Briatore che si imbatte in varie vicissitudini che non si allontano troppo dalla realtà.
Tema del "Finto cinema d'autore", è uno dei temi toccati durante l'intervista e la serie stessa, così come quello della "raccomandazione".
Si parla anche dei vari personaggi, come "Er bucia", una figura grottesca che sottolinea la "finta" professionalità che spesso incontriamo nella realtà.
Ci annunciano anche che presto uscirà anche l'omonimo romanzo che ha ispirato la serie.

Chiudiamo con Nelson, che ci propone una cover:  "L'estate sta finendo".
Si parla della dipendenza "d'amore", che spesso diventa un limite per la propria libertà, tema della maggior parte dei video-clip del cantante. Vincenzo, si diverte e si complimenta anche per la scelta delle "Modelle" che recitano nei video.
Il secondo brano che ci viene proposto è Soup opera, nata durante un viaggio in solitudine che rammenta il ricordo di una persona che era al nostro fianco.
Si parla anche del nuovo singolo: "Questo mare non è buono", una similitudine che racconta i limiti che ci poniamo per paura di affrontare determinate situazioni, come ad esempio, spiega il musicista: non riuscire a staccarsi dalla propria compagna perché è troppo bella.
"Outsider" è l'ultimo brano che ci viene presentato, che da il titolo anche al nuovo lavoro discografico di Nelson.

Per info:

https://www.facebook.com/NelsonOfficialArtistPage



Una puntata piena questa di Open space: ballo, musica, teatro.
Vi invitiamo a seguire la radio e a seguire anche noi, con questa sorta di "radiocronaca" della diretta.
E' un piacere per noi pubblicizzare una radio che sposa il nostro modo di essere "a tutto tondo".

Complimenti Vincenzo!

Lo staff di In giro con l'arte











domenica 4 ottobre 2015

Letizia Drums alla Casa del Jazz!

Dalla bacheca FB di Musa Distorta:


#‎InsiemeSiVaLontano‬ ‪#‎LetiziaDrums‬
Il 25/09/2015 i Letizia Drums si sono esibiti alla casa del Jazz in occasione della manifestazione organizzata contro le mafie dall'associazione "da Sud" in questo video un estratto dell'esibizione della Big band nata in una comunità ed affermatasi come una delle realtà musicali più originali ed interessanti del 2015.

Per vedere il video clicca qui!

https://www.facebook.com/emiliano.guiducci/videos/947451995326525/



On My Own way - Presentazione del nuovo progetto di Antonello Brunetti

Cari ami

ci del web,
soprattutto per chi vive in quel di #Modena, non perdetevi questo interessante esperimento che scinde della buona musica folk  di Antonello Brunetti, con le terapie olistiche di Paola Grappi.


Concerto del cantautore Antonello Brunetti, guidato dalla terapeuta olistica Paola Grappi.
Un percorso alla scoperta della propria strada, sperimentando l'unione tra la Musica ed il mondo spirituale.
Un evento diverso dal solito, in cui il pubblico potrà interagire direttamente con gli autori, e vivere un'esperienza nuova.

Info: www.antonellobrunetti.it - www.paolagrappi.it


https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1623055354627255&set=gm.1663687957182967&type=3&theater