Siamo arrivati alla terza puntata
del nostro programma radiofonico preferito: Open Space, condotto da un
competente e simpatico amante dell’arte, Vincenzo Santoro.
Anche questa volta, ottima scelta
di artisti professionisti e professionali.
Si parte da Lilian More (Lilian
more: https://www.facebook.com/Lilian-More-304940626285908)
Una giovane cantautrice che ha dato il via alla sua passione per la
musica all’età di sei anni, ascoltando il brano “American Idiot” dei Green Day,
band amatissima dall’artista.
Durante la puntata ci presenta il suo ultimo lavoro: Believe in
Change, presto in uscita, è stato realizzato da un produttore di cui la More
preferisce mantenerne segreto il nome.
Ascoltiamo proprio il brano Believe in change e ci innamoriamo
subito della sonorità delle sue canzoni.
La ragazza vanta molti successi, tra i quali un brano “Grind” che
ha raggiunto molte visualizzazioni su youtube in pochissimo tempo e che è stato
presentato anche a casa Sanremo, scritto all’età di soli diciotto anni.
A conferma del suo successo, un pullman di 40 persone provenienti
da Martin Sicuro, l’ha seguita in uno dei tanti festival a cui ha partecipato e
di cui ne è stata la vincitrice.
Durante l’intervista notiamo uno strano accento, pur essendo
italiana, ci spiega, ha sempre ascoltato musica straniera e, non si smentisce,
producendo brani totalmente in lingua inglese.
Ci sorprende e incuriosisce la ballad autobiografica: “Peace of
good”, che descrive il suo viaggio e il sogno di lasciare il segno, la scoperta
del valore del tempo e delle piccole cose. Il tutto contornato da un clima
fresco e rockeggiante.
Vi suggeriamo di seguire questa giovane artista, promette molto
bene e ce lo confermano gli innumerevoli successi avuti in pochissimo tempo.
Come alle solite, si passa da un tema ad un altro e arriviamo a
conoscere Claudia Fratarcangeli, che si occupa di teatro e recitazione.
Vincenzo ce la presenta così: viaggia - attrice, Nota-attrice,
esplora – attrice e fotografa-attrice. Quando si domanda a Claudia qual è la
sua professione, non riesce a definirla in modo mono-dimensionale, ma ci
racconta ogni sfaccettatura che la vede protagonista.
Non è un semplice gioco di parole, ma un susseguirsi di passioni che
ci costringono piacevolmente a conoscere meglio la nostra Claudia. Infatti, la
stessa ci spiega che ha iniziato a lavorare come insegnante di nuoto, che è
aperta a conoscere nuove culture e ad avvicinarsi a ciò che ancora non consce.
Inoltre, ci spiega, che è appassionata di fotografica, passione nata durante un
viaggio in India, insieme alla sua prima reflex, collezionando più di 3000
foto.
Per la recitazione, invece, la vedremo tra i protagonisti del set
de “L’ultimo sole della notte” di Matteo Salisbury Scarfò, in uscita il
prossimo 2016. Durante l’intervista ci spiega che è stata seguita e formata da
Rosa Morelli, conduttrice in un noto programma “scritti parlanti” con Stefano
Ferrara, in cui si proponeva la scenofonia dei libri.
Ci delizia le orecchie con l’interpretazione di uno dei nostri
monologhi favoriti: inno alla vita di Big Kahuna.
E ci racconta la
sua esperienza in The black Light, un corto girato insieme a Macro Cassini,
scritto il sabato e girato la domenica, durante gli scontri avvenuti a San
Giovanni nel 2011, interamente registrato con Ipod. Vi consigliamo di seguire l’artista,
è piena di sorprese.
Torniamo nuovamente
alla musica, Musica, mi correggo. Si, non pensavo che Vincenzo potesse
riuscirci, ma sbagliavo, negli studios di Radio Kaos troviamo, infatti, uno dei
musicisti più bravi del panorama Italiano: Simone Gianlorenzi, il quale ci
regala una bellissima sorpresa: il suo primo album da solista, About her, otto
brani dedicati al mondo femminile e dei omaggi al panorama musicale che lo ha
accompagnato fino ad oggi. Il lavoro di Simone è stato prodotto da Mareta
Record, ed ovviamente non c’è solo lui come protagonista, è stato spalleggiato
da musicisti di alto livello, come: : Marco Rovinelli, Pino Saricini,
Walter Vincenti, Fabrizio Simoncioni…
Scopriamo che il suo album di
esordio è stato appoggiato dalla compagna, un consiglio che noi condividiamo
pienamente, perché questo disco è veramente un ottimo lavoro e molto piacevole
da ascoltare.
Ci spiega che ha iniziato come
iniziano tutti: una chitarra classica come regalo, successivamente divenuta
elettrica. Ha esordino nella rivista “Chitarre” e successivamente ha pubblicato
tre Dvd Didattici per la Play Music. Ha lavorato con artisti come i “Gemelli
diversi”, collaborato con i produttori di molte fiction e ha girato il mondo
come turnista.
Scopriamo essere un tipo “Romantico”,
almeno così si definisce, in quanto il suo lavoro è stampabile nella forma
classica e non digitale, lo potete trovare su amazon.it.
Il disco è stato promosso da Red
Ronnie e al TG3. Insomma, una carriera veramente impegnata per Gianlorenzi. Tra
i suoi brani troviamo: Selfie with the Alien, omaggio ai chitarristi e Viola,
ispirata al film “Viola bacia tutti”.
Che dire, gran bella puntata
anche questa no?
Non perdetevi la prossima:
mercoledì alle 21.00 su Radiokaos Italy a Open Space di Vincenzo Santoro.
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