domenica 26 marzo 2017

INSIEME PER IL BENE COMUNE

E' con molto piacere che vi invito a partecipare agli incontri ARTISTICI che si terranno il 1 APRILE dalle 12.00 in poi e che coinvolgeranno:
12.00 Krya con Lei non è pazza, dedicata al romanzo La bilancia dei Mondi divisi.
12.15 Loriana Lucciarini che presenterà alcune favole edite da Arpeggio libero e la raccolta 4 Petali Rossi - sul tema Violenza contro le donne
16.00 Roberto Serafini con tre libri, una storia d'amore e di mafia, la biografia di un prete e la sua fede e un Cyborg perfetto che desidera però il cuore di un uomo.
16.15 Veronica C. Aguilar ed Emiliano Guiducci con La bilancia dei Mondi divisi
16.50 Emiliano Gambelli con Eclissi mentale di cui il ricavato andrà alla ricerca e con L'ultima danza un giallo con vari spunti di riflessione.

Sarà possibile prenotare le copie dei libri e riceverli direttamente a casa.

Inoltre sarà disponibile il Bookcrossing, ossia potrere prendere un libro in omaggio.

Vi aspettiamo numerosi!!!!
Si ringraziano Eidos in rete e Clelia Izzi

PRESENTAZIONE AUTORE - CIRO ABBATE

Gli artigli dell’Aquila Nera, Youcanprint Edizioni

Thriller fantapolitico

Ciro Abbate

Di cosa parla il tuo libro?
Il mio romanzo narra le vicende di Allan Crowford, Tenente della polizia di New York, che assieme al suo collega e amico Brian Williams comincia un filone di indagini all'insaputa del Distretto. Il motivo scatenante di questa indagine è una lettera ricevuta in forma anonima. Sulla busta solo un marchio a forma di serpente.
L’incipit della storia è quanto accaduto l’11 settembre 2001. L’immane tragedia che ha colpito l’America e il mondo intero.
Dopo le rivelazioni contenute in quella strana lettera, Allan e Brian si imbatteranno nell’organizzazione più spietata della storia dell’umanità: l’Aquila Nera.
Su un binario parallelo scorre l’altro tema fondante del mio romanzo: L’Antico Testamento, o meglio, la lettura letterale dell’A T. Dopo una serie di eventi traumatici, il protagonista e il suo amico verranno salvati e “arruolati” da un’altra organizzazione: i Serpenti. Insieme cominceranno una strenua lotta per il bene dell’umanità.

Un frammento del libro:
«Allan, Brian, d'ora in poi non sarete più persone comuni, non avrete più obblighi verso le autorità corrotte che vi hanno ingannato; d'ora in poi sarete Serpenti, da questo momento in avanti sarete parte di un'organizzazione che da millenni lotta contro il male, e porta il suo aiuto al genere umano, umiliato e schiavizzato da poteri che nemmeno immaginate. Da oggi, voi due siete indissolubilmente parte di noi. E noi avremo cura delle vostre vite. Ho solo un ultimo consiglio da darvi.
Non lasciatevi trascinare dal vuoto, non lasciatevi condurre al nulla assoluto. Dovrete resistere alla tentazione di mollare, molte volte, ma io so che ce la farete. E... quando entrerete nei meandri dell'abisso umano, ricordate, non permettete all'oscurità di ingannarvi. Non fatevi fuorviare da chi vuole usare la storia per insegnare qualcosa. Ricordate sempre: la storia non insegna, non può farlo.
È soffocata, contesa, stuprata; tra chi la vuole madre di ogni avvenire, e chi la proclama figlia di ogni presente. La storia non insegna, può solo ripetersi, in un circolo vizioso e mortale, può solo sperare che al prossimo giro, qualcuno s'accorga di lei... Ricordate queste parole e fate tesoro dei miei consigli. Buona fortuna.»

Quando e come è nata l’idea per il tuo libro?
Ho approfondito per anni le tematiche relative al dibattito sull’11 settembre, tra i contestatori della versione ufficiale e chi la difende. Dopo tanto studio ho preso una posizione. Ho compreso che la versione ufficiale non sta in piedi.
Nel 2012 ho avuto l’idea: un romanzo. Una storia in cui inserire dati che il mainstream, nella migliori delle ipotesi, tratta con sufficienza, diffidenza e derisione.
Come descritto nell'introduzione la storia si divide in tre parti: realtà, finzione e possibili verità. L’ispirazione e i dati su cui basare la storia provengono dai lavori documentaristici di Massimo Mazzucco (per quanto riguarda l’11 settembre) e dai saggi letterari di Mauro Biglino (per quanto riguarda l’A T). Questi due ricercatori mi hanno onorato con le loro prefazioni e di questo sono immensamente grato e orgoglioso.

Quando e come è nata la tua passione per la scrittura?
Per il quando: da ragazzo. Ho cominciato a scrivere – poesie – a 17 anni. Ho partecipato a vari concorsi di poesia ottenendo varie pubblicazioni. Poi mi sono dedicato al giornalismo, la narrativa e questo è il mio primo romanzo.
Per il come: non è spiegabile. È un impulso, a volte pare venire dall’esterno.

Come definiresti la tua esperienza da autore?

Una continua ricerca e una continua fonte di stimoli. Una esperienza professionalmente e umanamente meravigliosa.  






giovedì 9 marzo 2017

Il giardino al profumo di menta - Raffaella Aquilina


Recensione di - Concesion Gioviale

Un paio di occhi profondi e un viso dolce hanno stimolato il mio istinto ad acquistare questo libro. Tenerlo tra le mani è come stringere un cuore. Si ha paura di farlo cadere, per la sua fragilità, ma ci si impegna a non mollarlo perché infonde coraggio e speranza.

Il mio istinto non sbagliava e poco fa, l’ho chiuso piangendo. 

Genere #biografia

Il giardino al profumo di menta

116 pagine

Edito: Youcanprint

Link per l'acquisto:  Amazon




Si perché ci sono libri e libri. E questo è un libro che ha toccato tutte le corde della mia anima e del mio cuore e come se Raffaella avesse letto i miei pensieri e li avesse trasformati in parole. A volte dolci, altre un po’ meno. Spesso mi si dice che sono “speciale” e questa parola l’ho sempre associata stupidamente a una cosa negativa, perché essere come me, come lei ha il suo peso e non sempre è positivo. Mi sono sempre sentita sola nelle mie stranezze e nella mia sensibilità. Scoprire che ci sono persone, invece, che affrontano la vita esattamente come me, prendendo consapevolezza della propria umanità, mi infonde speranza. 
Quello che ancora devo imparare e che leggendo questo bellissimo libro cercherò di fare è non accontentarmi. Raffaella, nonostante rinunce, dolori e paure, ha descritto benissimo quel che ognuno di noi dovrebbe sempre fare. Non la ricerca della perfezione. No. Ma il coraggio di sperimentare ogni cosa, fin quando non troviamo una “casa” che ci renda sereni e felici. Ma spesso ci si accontenta e ci si ferma. A volte bisogna rischiare, perché il rischio può davvero valere la pena.
Stimo Raffaella perché non tutti hanno il coraggio di mettersi a nudo. Così. Completamente. Raccontando storie d’amore, di vita, di follia e di lavoro. Togliendosi completamente la maschera che in qualche modo la società e i commenti superflui di chi non sa leggerti dentro ti ha incollato sul volto e mostrando al mondo la sua estrema fragilità, ma anche la sua forza e il suo coraggio. Chiunque abbia incontrato questa donna giudicandola “spigolosa” doveva sicuramente essere distratto da altro. Si sente tutta la sua sincerità. Tutta. Sono questi i libri che fanno bene e mi sorprendo ancora una volta che questo sia auto-pubblicato. Spero che qualche editore tra i miei contatti possa leggerlo e dargli il valore che merita. Perché questo è un libro che si legge e non ti rimane in mente… ti resta nel cuore e ti insegna a non arrenderti mai, nonostante tutto.
Sempre più convinta che la scrittura e la lettura siano le amiche più care che io possa aver mai desiderato e ancora di più da quando ho avuto modo di incontrare scrittori come Raffaella, è il cuore a scrivere, non la testa.

mercoledì 8 marzo 2017

Quelle inaspettate sensazioni - Giovanni Floccari




Buongiorno amici lettori, sono rimasta a bocca aperta quando l'ho terminato, ecco perché lo dovete leggere assolutamente


Genere #narrativa #erotico 


Quelle inaspettate sensazioni 

307 pagine


Edito: Youcanprint

Link per l'acquisto:  Amazon




Ieri ho finito di leggere questo libro. Me ne mancava poco meno della metà. Prima di addormentarmi ho pensato di leggerne qualche pagina e poi riprendere il giorno dopo. Alla fine, non sono riuscita a smettere e si è fatto molto tardi. Era molta la curiosità nel voler sapere come andasse a finire una storia piena di colpi di scena. Uno dietro l’altro.

Il libro si divide in due parti. Sembra quasi scritto da due persone diverse. Questo lo rende molto più interessante. La prima parte è semplice, una sorta di diario le cui pagine sono colme di pensieri realistici che ti fanno entrare completamente nella trama. Come se fossi tu a vivere la storia in prima persona. E’ introspettiva e a tratti lenta, ma mai noiosa.
La seconda parte, invece, è d’azione. Gli episodi si susseguono uno dopo l’altro, senza lasciarti respiro, fino alla “botta” finale che ti coglie impreparato.

Matteo, l’ho odiato. In prima battuta. Poi ho apprezzato il modo di descrivere questo personaggio: semplice, sincero, senza misure, senza scuse. Lui è uno che ama le donne. Basta. Mi piace perché non inventa giustificazioni e non dà la colpa alle donne che lo circondano. Non si lamenta mai di loro. Le tradisce, perché lui è un traditore. Non perché loro abbiano fatto qualcosa di sbagliato.
L’ho odiato abbastanza, ma l’autore descrive esattamente come sono certi uomini. Prendono dalle donne tutto ciò che possono, per provare piacere.
L’ho compatito, perché questo suo disturbo o questa sua ossessione sessuale, nasce da lo stesso approccio che ha avuto con il sesso sin da piccolo. E sono cose che si portano fino alla fine, purtroppo.
Mi piace come viene rappresentato il suo senso di smarrimento, arriva tutto. E nella lettura, calandomi in lui, sono riuscita a vedere certe cose dal punto di vista maschile. Molto interessante, direi.

Non ho apprezzato il modo in cui si descrive la compagna di Matteo: sembra un cagnolino che fa sempre quel che le si dice. Ma questo è un mio parere personale. Al posto suo io sarei impazzita. Mi sarei infuriata

Insomma, la sua reazione e poi il suo ritorno, mi hanno lasciata un po’ perplessa.

Troppo sesso. Sempre uguale. Mi sarei soffermata di più sugli stati d’animo di Matteo.
Però ci sono alcune parti piene di dolcezza che mi hanno fatto davvero emozionare.
E’ davvero una bella storia e mentre la leggevo immaginavo la scenografia di un bel film. Magari, un giorno, lo vedrò anche al cinema, visto che questa è un’altra mia passione.

Recensione di Concesion Gioviale

lunedì 6 marzo 2017

Recensione Cyborg 1.0 di Roberto Serafini

Buongiorno amici lettori,questo libro è assolutamente da tenere nella vostra libreria.
Genere #fantascienza  
Cyborg 1.0 
199 pagine
Edito: YoucanprintLink per l'acquisto: https://www.youcanprint.it/fiction-generale/cyborg-10-9788891132833.html
Sinossi:
Cambridge, 20 giugno 2020.Nel giorno della sua laurea, John Miller deve affrontare due eventi drammatici che lo cambieranno per sempre.Philadelphia, 21 ottobre 2030.La Cyborg Corporation si prepara a lanciare sul mercato una nuova generazione di androidi, progettati dall'ingegnere John Miller. Il prototipo Venus sembra pronto per fare il suo ingresso tra il mondo degli umani. Mancano solo alcuni test finali, che vuole condurre John personalmente. Per questo trascorrerà alcuni giorni da solo con la sua creatura.
Recensione a cura di Concesion Gioviale♥♥♥♥♥♥♥♥
Davvero la tecnologia può arrivare interamente a sostituire l’essere umano? Sarebbe davvero un vantaggio? Quali sono i limiti che delineano il potere delle macchine e quello dell’uomo? Il rifiuto del dolore e l’egoismo dell’essere umano può davvero superare questi limiti, anche se il prezzo da pagare è molto alto?Sono queste le domande che mi sono posta dopo aver letto il libro di Serafini. Una storia ricca di spunti di riflessione che rappresentano una realtà fin troppo vicina, anche se ambientata nel 2030. Venus è il nome del cyborg a cui lo scrittore, attraverso le mani dello scienziato John, dà vita. Una macchina perfetta, in grado di fare qualsiasi cosa, come suonare per la prima volta il pianoforte, facendo invidia anche al Mozart della situazione o individuare subito il problema di una persona che si sente male. Molto utile direi, ma estremamente pericolosa. Vi starete chiedendo il perché, ma non vi dico niente. Solo che io ho realizzato che le macchine se usate bene possono essere di grande aiuto e che non ne dobbiamo aver paura, mi spaventa di più la psiche umana. Il libro è scorrevole, me lo sono divorato in meno di due giorni. Ha scaturito in me sentimenti di angoscia, preoccupazione, curiosità, amore, paura, compassione, ma soprattutto nasconde una morale su cui tutti noi dovremmo soffermarci. E’ un libro di fantascienza atipico in sé non contiene le solite battaglie dei cult più conosciuti, la guerra è interiore e introspettiva. Un applauso allo scrittore che senza troppi giri di parole e senza perdersi in inutili descrizioni che rallentassero la lettura, ha saputo tenere vivo in me l’interesse, dando alla storia un po’ di giallo, un po’ di thriller e un po’ di psicologico, ma soprattutto voglia di conoscere la fine. Mi auguro che ci sia un seguito, anche se il finale sembra chiudersi in un certo modo, ma durante lo svolgimento della storia, ci sono vari spunti dai quali si potrebbe ricavare una bella trilogia.
Biografia:
Roberto Serafini nasce a Roma nel 1968. Diplomatosi in Ragioneria nel 1987, dal 1992 lavora come impiegato in un grande albergo romano.Coltiva sin da giovane la passione per la musica e si dedica allo studio del pianoforte, hobby che coltiva tuttora nel tempo libero.L'interesse per la scrittura arriva tardi nella sua vita, infatti solo nel 2012 pubblica il primo libro/biografia, dedicato alla figura di un sacerdote slovacco, dal titolo Jozef Medový. Un voto d'amore per amore degli altri.Nel 2013 cura la pubblicazione di un breve saggio di Medový dal titolo L'arcivescovo san Metodio e il vescovo Viching.Nel 2014 pubblica il primo romanzo, Cyborg 1.0 con il quale partecipa a un concorso di livello nazionale, il "Premio Letterario Perseide", classificandosi tra i cinque finalisti nella categoria "Editi".Nel 2015 pubblica il libro Enza Venturelli. Vi racconto il mio Cosimo Cristina.Partecipa come autore anche in due antologie: Attraversami, edita da Arpeggio Libero Editore e Un itinerario nei giacimenti dell'anima, edita da Youcanprint, entrambe pubblicate nel 2015.È autore della Prefazione del libro di Olga Karasso, Come quando a teatro..., edito da Youcanprint nel 2016.I progetti realizzati fin qui sono:2012 - Pubblica con Youcanprint Jozef Medový. Un voto d’amore per amore degli altri, biografia del prelato slovacco.2012 - Pubblica con Youcanprint la versione in lingua slovacca della biografia del prelato Jozef Medovy' Sľub z lásky k Bohu.2013 - Pubblica con Youcanprint L'arcivescovo San Metodio e il vescovo Viching, breve saggio storico-teologico scritto da Jozef Medový nel 1947, giovane studente del seminario maggiore di Trnava. Il saggio è stato recuperato da un fondo della Biblioteca Nazionale Slovacca e tradotto in italiano.2014 - Pubblica con Youcanprint il primo romanzo di narrativa Cyborg 1.0.2015 - Pubblica con Youcanprint Enza Venturelli: vi racconto il mio Cosimo Cristina, la storia d’amore tra il giornalista di Termini Imerese “suicidato” dalla mafia nel 1960 e la giovane nissena Enza. Il libro è il vero racconto della ragazza su quanto vissuto nel periodo del loro fidanzamento fino alla morte e le successive indagini, riaperte nel 1966 dalla Commissione parlamentare antimafia che affidò il caso al vice questore Angelo Mangano messo, a dirigere il Centro di coordinamento regionale di Polizia criminale di Palermo.