martedì 27 ottobre 2015

Le interviste di Ingiroconlare: Il Sinfonico e L'Improbabile Orchestra.

Foto di Tatiana Prodosmo :http://www.tpphotography.it/
Cari amici del web,
oggi vi regaliamo questa interessante intervista al "Il sinfonico e L'improbabile Orchestra", una band laziale che ci ha incuriositi a un loro concerto e che abbiamo voluto a tutti i costi intervistare.
Ringrazio Simone per la sua disponibilità e gli faccio tanti complimenti per il loro ultimo successo!! Ma non vi svelo di più, ecco l'intervista.



INTERVISTA A CURA DI Concesion Gioviale
 

1. Perché Sinfonico? Perché improbabile? Spigateci come nascono la vostra band e il vostro nome
Come sapete la band è stata fondata nel 2012 da Simone Sartini e il suo soprannome da una decina danni è IL SINFONICO.L’idea era quella di formare una piccola orchestra quindi inizialmente ci sembrava simpatico affiancare questo soprannome ad un qualcosa che poi terminasse in ORCHESTRA.Siccome ogni nome o sostantivo che volevamo utilizzare in realta era gia stato preso da altri il termine IMPROBABILE venne fuori proprio da una battuta di Simone al nostro chitarrista Brian che scherzando gli disse “Bra mi sa tanto che piu che impossibile è davvero IMPROBABILE trovare un nome a questa band...aspetta un attimo….IMPROBABILE!!!”

2. Avete un leader, avete ognuno il suo compito, come vi organizzate?
Più che leader possiamo dire che Simone si occupa di alcuni aspetti importanti per la nostra  band,vuoi perchè ne è il fondatore vuoi prche qualcuno deve pur farlo in realtà ci teniamo a precisare che siamo una BAND e che ognuno ha i suoi compiti e cerchiamo per quanto possibile di dare ognuno il proprio contributo nella gestione del gruppo.

3.Da quale città provenite?
Abbiamo origine in Sabina e viviamo tutti abbastanza vicini ma sparsi tra le province di Rieti,Roma e Viterbo.

4. Qual'è stato il vostro brano di esordio? Descrivete la sua importanza.
La nostra prima canzone è stata “QUI VA TUTTO BENE” e per noi è molto importante perchè  ci ha portati per la prima volta sul palco di Italia 5 Stelle al Circo Massimo come ospiti di Beppe Grillo.Ecco il videoclip  https://www.youtube.com/watch?v=pd-IFLbVzZo
 
5. Chi di voi viene da altre esperienza musicali? Quali?
Veniamo tutti da esperienze musicali diverse e questo influisce molto anche sugli arrangiamenti dei nostri brani perchè ognuno mette del suo creando un mix particolare.
Alessio Nelli viene dalla musica classica,Bernardino Ponzani,Francesco Meconi e Brian Riente vengono dal Rock/Rock Blues ma studiano anche Pop,Mario Gentili ha praticamente suonato di tutto ed è un vero professionista del settore,attualmente suona con Laura Pausini ma nel suo curriculim si leggono collaborazioni con Fiorella Mannoia,Ron,Fiorello e molti altri Big della musica italiana e internazionale.Simone da buon autodidatta non ha disdegnato di suonare e cantare qualsiasi cosa gli si parasse davanti.

6. Da quanto tempo suonate insieme?
Suoniamo insieme dal 2012 con questo nome anche se alcuni di noi suonavano insieme gia da qualche anno prima.
 
7. Svolgete questa attività come prima professione o come la maggior parte dei musicisti italiani, fate anche altro?
Facciamo esclusivamente questo di mestiere escluso Simone che (essendo anche l’unico ad avere una famiglia da mantenere) la mattina si mette la giacca e la cravatta e va ufficio come migliaia di altri musicisti italiani!Per quanto riguarda tutti gli altri oltre a suonare dal vivo l’attività varia da turni di registrazione in studio con altri artisti,insegnamento in scuole private di musica,live come turnisti etc etc.

8. Vi ispirate a qualcuno?
Nella nostra attività musicale cerchiamo di ascoltare e prendere spunto da un po di tutto fermo restando che il nostro genere forse puo risultare simile ad artisti come BANDABARDO’,MANNARINO,MODENA CITY RAMBLERS,DE ANDRE’,RATTI DELLA SABINA e infatti abbiamo cercato di imparare molto da loro cercando però di staccarci dalla loro dimensione nel momenti in cui andiamo a comporre e arrangiare i nostri brani.Insomma abbiamo rubato un po' da tutti senza però copiare nessuno.

9. Un secondo brano a cui siete particolarmente legati? Perché? 
Un secondo brano è sicuramente “Signora Lira” in quanto ci ha dato tantissime soddisfazioni.Su facebook ha riscosso un notevole successo infatti in una settimana ha superato le 30.000 visualizzazioni per non parlare del fatto che in centinaia ci hanno scritto facendoci i complimenti cosa che (purtroppo) non era successa con Qui Va Tutto Bene.Ecco il video clip https://www.youtube.com/watch?v=UF7wNIWmpl4
 
10. L'esperienza più bella che vi ricordate?
Sicuramente una delle ultime esperienza più belle è quella di Italia 5 Stelle a IMOLA dove abbiamo suonato davanti a quasi 30.000 persone.

11. Che tipo di musica ascoltate?
Ascoltiamo praticamente di tutto,non bisogno mai fossilizzarsi o chiudersi nel proprio orticello!

12. Date un motivo agli ascoltatori per ascoltare la vostra musica ( tipo spot pubblicitario)
Facciamo musica vera...anzi verace!Non scriviamo canzoni col fine di farle piacere alla gente e questo alla fine alla gente piace.Parliamo di problemi reali e attuali ma in modo scherzoso ed eclettico,sappiamo raccontare cose tristi ma con una musica fresca e allegra ed è per questo che ai nostri concerti si balla,si scherza,si ride ma si riflette anche. Non bastano come motivazioni per ascoltare la nostra musica?

13. A livello musicale, avete un sogno? Quale?
Continuare a scrivere,fare tanti concerti,vedere sempre piu gente partecipare ai nostri live ecco forse non sparire sarebbe già un gran bel sogno.

14. I traguardi più importanti che avete raggiunto da quando siete insieme?
Nell’ultimo anno abbiamo fatto molte cose come aprire concerti a grandi artisti (Bandabardò,99Posse,Kutso,Marlene Kuntz) o partecipazioni a Festival come l’Animal AID,Lazio WAVE,Gallinarock,Scandiano Love Festival,Italia5Stelle 1 e 2.Per un gruppo emergente come il nostro questi sono grandissimi traguardi!

15. L'ultima uscita qual'è stata?
L’ultima uscita è stata “Signora Lira” ma abbiamo già pronto un secondo videoclip di un brano totalmente inedito e che lanceremo a breve.

16. Cosa si prova a suonare per un pubblico? Raccontateci le sensazioni, le emozioni...
Il momento del live è sicuramente il momento piu importante di tutti,non diciamo che scrivere,comporre arrangiare,registrare non siano momenti altrettanto importanti ma quando stai suonando dal vivo e sotto il palco trovi gente che ti ascolta,si diverte,balla e magari rimane incuriosita perche per la prima volta ascolta un tuo pezzo e riesci a trasmettere le tue sensazioni e i tuoi pensieri attaverso la musica beh quello è davvero un momento unico.

17. Un terzo brano a cui siete legati? Perché?
Un terzo brano per noi importante è sicuramente “Una vita difficile”,racconta di un uomo che perde tutto e inizia a vivere in strada.Tra le altre cose è stato inserito nella compilation della Carovana di Festival.Ecco il link https://www.youtube.com/watch?v=1KgRLImPSxY

18. Ci piacerebbe avere da voi un altro artista a cui credete e a cui possiamo rigirare l'intervista. Noi sposiamo molto il concetto di condivisione e divulgazione. Chi ci suggerite e perché?
Vi suggeriamo un artista al quale siamo molto legati e che ci ha insegnato molto...Roberto Billi.

19. Ricordateci i vostri contatti.
19)Potete contattarci attraverso la nostra pagina Facebook  https://www.facebook.com/ilsinfonicoelimprobabileorchestra ma siamo presenti su tutti i social YouTube,Twitter,Google+ e Linked.

Le recensioni di Ingiroconlarte: Il circolo Trevi di Emiliano Sclame

FOTO DI ALBERTO COSTANTINI
Cari amici del web,
oggi vi presentiamo la recensione a cura della giornalista Teresa Pontillo. Oggi ci parla del "Circolo Trevi" il thriller mozzafiato di Emiliano Sclame! 




Recensione di TERESA PONTILLO
26/10/2015


Il ‘Circolo Trevi’ di Emiliano Sclame, pseudonimo di Valerio Marchisio e Marco Mancini, scrittore emergente al suo primo romanzo, pubblicato dalla casa editrice ‘Arpeggio Libero’ nel 2014, è un giallo, che attraverso la narrazione della vita dello scrittore Tiziano Lo Monaco e del suo thriller ‘La Mantide Religiosa’, descrive e svela misteri ed intrecci di una Roma romantica e crudele.
Il romanzo nel romanzo, idea originale con estratti drammatici, divertenti ed emozionanti.
FOTO DI ALBERTO COSTANTINI
Con uno stile semplice e diretto, Emiliano Sclame, lo scrittore, è capace di appassionare il lettore al punto che questi s’identifica col protagonista della storia, così da provare le emozioni ed i tormenti dei protagonisti: l’introverso Tiziano, la folle Judith, l’ispettore Ravelli, l’amico Greco, l’infame Pastore, l’intrepido Alessandro, la testarda Manuela, l’enigmatico Tredici.
Il lettore, sprofondando nella lettura, può sentire l'odore del sangue, soffrire per il dolore causato della carne lacerata da un colpo di pistola, per quel pugno sul volto, quel calcio nello stomaco; o gioire per quella inattesa verità.
FOTO DI ALBERTO COSTANTINI
Sclame descrive azioni, personaggi, ambienti in modo accorto senza cadere nello scontato o nel noioso, usando concetti ed interpretazioni psicologiche chiare, coinvolgenti e realistiche.
Quasi un voler rappresentare, descrivere e giustificare una realtà scomoda, la nostra!
Folle, insolito….solo leggendo ‘Il Circolo Trevi’ il lettore perdendosi tra i sentieri tracciati dalle parole dello scrittore, potrà apprezzare e riconoscere un talento letterario tutto Italiano.
Buona lettura!

domenica 25 ottobre 2015

Ascoltando Open Space: terza puntata


Siamo arrivati alla terza puntata del nostro programma radiofonico preferito: Open Space, condotto da un competente e simpatico amante dell’arte, Vincenzo Santoro.

Anche questa volta, ottima scelta di artisti professionisti e professionali.

Si parte da Lilian More (Lilian more: https://www.facebook.com/Lilian-More-304940626285908)

Una giovane cantautrice che ha dato il via alla sua passione per  la musica all’età di sei anni, ascoltando il brano “American Idiot” dei Green Day, band amatissima dall’artista.

Durante la puntata ci presenta il suo ultimo lavoro: Believe in Change, presto in uscita, è stato realizzato da un produttore di cui la More preferisce mantenerne segreto il nome.

Ascoltiamo proprio il brano Believe in change e ci innamoriamo subito della sonorità delle sue canzoni.

La ragazza vanta molti successi, tra i quali un brano “Grind” che ha raggiunto molte visualizzazioni su youtube in pochissimo tempo e che è stato presentato anche a casa Sanremo, scritto all’età di soli diciotto anni.

A conferma del suo successo, un pullman di 40 persone provenienti da Martin Sicuro, l’ha seguita in uno dei tanti festival a cui ha partecipato e di cui ne è stata la vincitrice. 

Durante l’intervista notiamo uno strano accento, pur essendo italiana, ci spiega, ha sempre ascoltato musica straniera e, non si smentisce, producendo brani totalmente in lingua inglese.

Ci sorprende e incuriosisce la ballad autobiografica: “Peace of good”, che descrive il suo viaggio e il sogno di lasciare il segno, la scoperta del valore del tempo e delle piccole cose. Il tutto contornato da un clima fresco e rockeggiante.

Vi suggeriamo di seguire questa giovane artista, promette molto bene e ce lo confermano gli innumerevoli successi avuti in pochissimo tempo.

Come alle solite, si passa da un tema ad un altro e arriviamo a conoscere Claudia Fratarcangeli, che si occupa di teatro e recitazione.

Vincenzo ce la presenta così: viaggia - attrice, Nota-attrice, esplora – attrice e fotografa-attrice. Quando si domanda a Claudia qual è la sua professione, non riesce a definirla in modo mono-dimensionale, ma ci racconta ogni sfaccettatura che la vede protagonista.

Non è un semplice gioco di parole, ma un susseguirsi di passioni che ci costringono piacevolmente a conoscere meglio la nostra Claudia. Infatti, la stessa ci spiega che ha iniziato a lavorare come insegnante di nuoto, che è aperta a conoscere nuove culture e ad avvicinarsi a ciò che ancora non consce. Inoltre, ci spiega, che è appassionata di fotografica, passione nata durante un viaggio in India, insieme alla sua prima reflex, collezionando più di 3000 foto.

Per la recitazione, invece, la vedremo tra i protagonisti del set de “L’ultimo sole della notte” di Matteo Salisbury Scarfò, in uscita il prossimo 2016. Durante l’intervista ci spiega che è stata seguita e formata da Rosa Morelli, conduttrice in un noto programma “scritti parlanti” con Stefano Ferrara, in cui si proponeva la scenofonia dei libri.

Ci delizia le orecchie con l’interpretazione di uno dei nostri monologhi favoriti: inno alla vita di Big Kahuna.

E ci racconta la sua esperienza in The black Light, un corto girato insieme a Macro Cassini, scritto il sabato e girato la domenica, durante gli scontri avvenuti a San Giovanni nel 2011, interamente registrato con Ipod. Vi consigliamo di seguire l’artista, è piena di sorprese.

Torniamo nuovamente alla musica, Musica, mi correggo. Si, non pensavo che Vincenzo potesse riuscirci, ma sbagliavo, negli studios di Radio Kaos troviamo, infatti, uno dei musicisti più bravi del panorama Italiano: Simone Gianlorenzi, il quale ci regala una bellissima sorpresa: il suo primo album da solista, About her, otto brani dedicati al mondo femminile e dei omaggi al panorama musicale che lo ha accompagnato fino ad oggi. Il lavoro di Simone è stato prodotto da Mareta Record, ed ovviamente non c’è solo lui come protagonista, è stato spalleggiato da musicisti di alto livello, come: : Marco Rovinelli, Pino Saricini, Walter Vincenti, Fabrizio Simoncioni…

Scopriamo che il suo album di esordio è stato appoggiato dalla compagna, un consiglio che noi condividiamo pienamente, perché questo disco è veramente un ottimo lavoro e molto piacevole da ascoltare.

Ci spiega che ha iniziato come iniziano tutti: una chitarra classica come regalo, successivamente divenuta elettrica. Ha esordino nella rivista “Chitarre” e successivamente ha pubblicato tre Dvd Didattici per la Play Music. Ha lavorato con artisti come i “Gemelli diversi”, collaborato con i produttori di molte fiction e ha girato il mondo come turnista.

Scopriamo essere un tipo “Romantico”, almeno così si definisce, in quanto il suo lavoro è stampabile nella forma classica e non digitale, lo potete trovare su amazon.it.

Il disco è stato promosso da Red Ronnie e al TG3. Insomma, una carriera veramente impegnata per Gianlorenzi. Tra i suoi brani troviamo: Selfie with the Alien, omaggio ai chitarristi e Viola, ispirata al film “Viola bacia tutti”.

Che dire, gran bella puntata anche questa no?



Non perdetevi la prossima: mercoledì alle 21.00 su Radiokaos Italy a Open Space di Vincenzo Santoro.












domenica 11 ottobre 2015

Recensione: Il cielo d'inghilterra di Loriana Lucciarini


Recensione di Concesion Gioviale

 
Ho finalmente terminato “Il cielo d'Inghilterra” scritto da Loriana Lucciarini, edito dalla casa editrice Arpeggio libero, che, a mio avviso, continua a “plasmare” autori di nicchia ma di altissima qualità.
Cristina e Steve, due mondi completamente opposti.
Lei è una ragazza comune, ma con una grande qualità che la contraddistingue: la gentilezza.
Colpita proprio dal suo modo di essere estroverso, pacato e cordiale, un' anziana signora di origini nobili, conosciuta nella pensione gestita dai propri genitori, le lascerà una parte dell'eredità.
Steve, nipote dell'aristocratica benefattrice, dal carattere apparentemente forte e “altezzoso” sarà la persona che farà breccia nel cuore della protagonista.
Una bellissima metafora, quella di Loriana, che rappresenta la diversità tra persone comuni e persone benestanti.
Cristina, infatti, si ritroverà in un mondo completamente diverso dalla “favola” del bel castello con il bel principe. Dovrà interfacciarsi con situazioni ambigue, interpretazioni errate, malintesi, meschinità e ricatti che della sua “interpretazione” della nobiltà non hanno proprio nulla.
Anche se ho trovato un po'antipatico Steve, devo riconoscere che la scelta della storia, dei protagonisti e dei luoghi, mi hanno molto affascinata, ricordandomi lo stile di una delle mie autrici preferite: Charlote Bronthe. In particolar modo, mi ricorda molto il romanzo Jane Eyre.
FOTO DI ALBERTO COSTANTINI
Lo stile della scrittrice è semplice, ma d'impatto. E' pacato, gentile, leggero, esattamente come la protagonista. Non cade nel frivolo o nel banale e ci rammenta “valori” e sentimenti ormai persi nel tempo e che è bene ricordare, anche leggendo questo bellissimo “presente” che ci ha donato Loriana.
Di questo libro, a parte il buon Steve che risulta, inizialmente, antipatico e impenetrabile, ho amato tutto, dalla copertina ai paesaggi, ma soprattutto lo stile made “con il cuore” della Lucciarini.
Consigliato a chi vuole fare un “tuffo” in splendidi paesaggi Inglesi alla (ri) scoperta di sentimenti che spesso ci sfuggono per dar adito alla superficialità che ci circonda.
Voto di In giro con l'arte: 8
Ma solo perché siamo convinti che Loriana, con il suo cuore e la sua penna sarà in grado di sfornarci un bel capolavoro, nel frattempo che lo attendiamo, non perdetevi questo bellissimo libro!

mercoledì 7 ottobre 2015

Ascoltando Open Space - Puntata 1

Parte oggi la nuova stagione di Open Space, la trasmissione A TUTTO TONDO di Vincenzo Santoro, conduttore di Radio Kaos Italy.

Si parte con "La musica che si vede". Si, avete capito bene, è Ambra Bianchini a parlarcene. L'artista coreografa insegna a gruppi di persone sorde

, dai quattro anni ai trenta anni circa, a vedere la musica attraverso il linguaggio dei segni ( LIS).

"Possibile che non ci sia modo per spiegare ai sordi cos'è la musica?".

E' questa la domanda che si è posta Ambra all'inizio del suo bellissimo progetto che ha dato vita a Silent beet, una compagnia di ballo molto speciale che organizza spettacoli attraverso il metodo "Lisda".
Un metodo che insegna a tradurre l'auditivo in visivo.

"I danzatori sordi hanno un grande coraggio, si affidano a me ogni volta, lavorano il doppio, senza riferimenti uditivi, memorizzando i passi e memorizzando visivamente la musica.
Invece di sentirla, la riproducono nella loro testa".

Queste sono le parole di Ambra che riassumono il come sia lavorare per e con persone sorde.
Per saperne di più, vi consigliamo di collegarvi qui: www.ambrabianchini.it

A seguire Michele Carnevale ci presenta la web series "Bruà".
"Brua è il fratello sfigato di Briatore", Giovannino Maria Strabello,  che ha il sogno di fare l'attore.
Una parodia di Briatore che si imbatte in varie vicissitudini che non si allontano troppo dalla realtà.
Tema del "Finto cinema d'autore", è uno dei temi toccati durante l'intervista e la serie stessa, così come quello della "raccomandazione".
Si parla anche dei vari personaggi, come "Er bucia", una figura grottesca che sottolinea la "finta" professionalità che spesso incontriamo nella realtà.
Ci annunciano anche che presto uscirà anche l'omonimo romanzo che ha ispirato la serie.

Chiudiamo con Nelson, che ci propone una cover:  "L'estate sta finendo".
Si parla della dipendenza "d'amore", che spesso diventa un limite per la propria libertà, tema della maggior parte dei video-clip del cantante. Vincenzo, si diverte e si complimenta anche per la scelta delle "Modelle" che recitano nei video.
Il secondo brano che ci viene proposto è Soup opera, nata durante un viaggio in solitudine che rammenta il ricordo di una persona che era al nostro fianco.
Si parla anche del nuovo singolo: "Questo mare non è buono", una similitudine che racconta i limiti che ci poniamo per paura di affrontare determinate situazioni, come ad esempio, spiega il musicista: non riuscire a staccarsi dalla propria compagna perché è troppo bella.
"Outsider" è l'ultimo brano che ci viene presentato, che da il titolo anche al nuovo lavoro discografico di Nelson.

Per info:

https://www.facebook.com/NelsonOfficialArtistPage



Una puntata piena questa di Open space: ballo, musica, teatro.
Vi invitiamo a seguire la radio e a seguire anche noi, con questa sorta di "radiocronaca" della diretta.
E' un piacere per noi pubblicizzare una radio che sposa il nostro modo di essere "a tutto tondo".

Complimenti Vincenzo!

Lo staff di In giro con l'arte











domenica 4 ottobre 2015

Letizia Drums alla Casa del Jazz!

Dalla bacheca FB di Musa Distorta:


#‎InsiemeSiVaLontano‬ ‪#‎LetiziaDrums‬
Il 25/09/2015 i Letizia Drums si sono esibiti alla casa del Jazz in occasione della manifestazione organizzata contro le mafie dall'associazione "da Sud" in questo video un estratto dell'esibizione della Big band nata in una comunità ed affermatasi come una delle realtà musicali più originali ed interessanti del 2015.

Per vedere il video clicca qui!

https://www.facebook.com/emiliano.guiducci/videos/947451995326525/



On My Own way - Presentazione del nuovo progetto di Antonello Brunetti

Cari ami

ci del web,
soprattutto per chi vive in quel di #Modena, non perdetevi questo interessante esperimento che scinde della buona musica folk  di Antonello Brunetti, con le terapie olistiche di Paola Grappi.


Concerto del cantautore Antonello Brunetti, guidato dalla terapeuta olistica Paola Grappi.
Un percorso alla scoperta della propria strada, sperimentando l'unione tra la Musica ed il mondo spirituale.
Un evento diverso dal solito, in cui il pubblico potrà interagire direttamente con gli autori, e vivere un'esperienza nuova.

Info: www.antonellobrunetti.it - www.paolagrappi.it


https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1623055354627255&set=gm.1663687957182967&type=3&theater


lunedì 28 settembre 2015

IL MEGLIO DI ME

#‎ilmegliodime‬
Esordiamo con la recensione di un film capolavoro, tratto da un libro di Nicholas Sparks.
In primis facciano i nostri complimenti al regista, ha saputo trasmettere le stesse emozioni scaturite dallo scrittore trasformandole in bellissime immagini, a volte cruente, altre con un panorama mozzafiato.
Parliamo della storia:
Siamo negli anni ottanta, al liceo, dove spesso nascono i primi amori, semplici, naturali e veri.
Qui conosciamo Amanda, di buona famiglia, colta e con le idee chiare sul futuro. La sua strada è destinata ad incrociare quella di Dowson, un ragazzo semplice che porta le cicatrici di un padre violento e malavitoso.
Un giovane smarrito, senza obiettivi, senza futuro e senza una casa.
L'incontro tra i due lo porterà a reagire, a ricominciare da capo, a rimettersi in discussione e l'incontro con il vecchio e vedovo Tuck sarà complice del loro amore.
Ma la vita, si sa, non va mai come programmiamo e un susseguirsi di eventi porterà i due a separarsi bruscamente.
Proprio per mano di Tuck, ormai diventato un padre per loro, si rincontreranno per concludere ciò che avevano lasciato in sospeso. Non vi diciamo altro.
Devo dire che sia regista che autore hanno saputo cogliere in pieno la metafora del tempo e del cambiamento. Il condizionamento che possono avere le persone tramite i luoghi o le persone che su frequentano. Bellissimo è stato riscoprire sentimenti semplici come, in modo naturale, decidere di amare e farsi amare da una persona, nonostante i fattori esterni.
Si toccano vari argomenti che si intrecciano tra loro: la solitudine, la violenza, l'alcol. Trattati con la semplicità di chi sa affrontare la vita, senza cadere nel banale e nello scontato.
Il finale non é scontato, anche se per i nostri gusti è troppo arzigogolato, ma comunque bello.
Chi di voi lo ha visto? Lo consigliereste?
Si consiglia un bel pacco di cline x a portata di mano!
Bravo
Nicolas sparks! Attendiamo di leggere i tuoi prossimi lavori!

domenica 27 settembre 2015

A tutto tondo art festival si conclude in bellezza!


Cari lettori,

con un po' di ritardo, ecco qui il “diario di bordo” della prima edizione de “A tutto tondo art festival”.



Si è conclusa la prima edizione di “A tutto tondo Art festival” svoltasi nel museo delle Tradizioni Popolari di Canepina, la kermesse artistica, organizzata da “In giro con l'arte”, movimento artistico senza scopo di lucro fondato dalla scrittrice Concesion Gioviale e dal fotografo Alberto Costantini.



L'evento prevedeva una fitta programmazione di appuntamenti tra le giornate del 19 e del 20 settembre, quali: presentazioni letterarie, mostre pittoriche, fotografiche e musica. Era prevista anche la partecipazione di un team di attori qualificati, costretti a rinunciare alla manifestazione per un altro impegno improvviso retribuito.

Si, perché, ricordiamo a tutti i nostri lettori, che In giro con l'arte è un movimento artistico senza scopo di lucro e che locandine, pubblicità e buffet (dove previsto) sono sempre a carico della direttrice artistica e dei propri collaboratori.

L'evento è stato fortemente supportato dal direttore del museo Quirino Galli e dal patrocinio del Comune di Canepina che ha fornito tutta l'attrezzatura necessaria per allestire le mostre. Straordinaria è stata la gentile partecipazione del Sindaco, Aldo Maria Moneta, che ha aperto la manifestazione con la cerimonia del taglio del nastro. Un buon segno questo, in quanto si hanno buone intenzione del voler divulgare la cultura che, ultimamente, fatica a farsi strada.

Il museo delle Tradizioni Popolari di Canepina, ex convento dei Carmelitani e casa delle suore del Preziossissimo Sangue, è stato il luogo suggestivo che ha ospitato la manifestazione.

Un grande elogio va al signor Alberto Scala, custode del museo, che ha assistito la direzione artistica fornendo il supporto necessario per allestire la manifestazione. Non solo, si è messo a disposizione per tutti gli ospiti, fornendo informazioni interessanti sulla storia del museo.

Altra piccola “Chicca” è stata vedere un gruppo di artisti circondare il signor Scala, mentre raccontava la storia della sua vita. Non nascondiamo che la tentazione di scriverci un romanzo, è stata molto forte e non è detto che non accada.



Dobbiamo ammettere che, questa due giorni, è stato un progetto impegnativo e ambizioso, in quanto gli artisti coinvolti erano ben 11 e coordinare tutto è stato veramente difficile.

Nonostante ciò, proviamo una grande soddisfazione, nell'apprendere che l'evento ha riscosso un forte interesse mediatico e una folta presenza di persone provenienti da fuori.

Nota stonata, dopo la fatica per portare una macchia colorata, in un paese di anime che si “lamenta” che non c'è mai niente di interessante, è che sono stati pochi gli abitanti del luogo a partecipare alla kermesse. Le ragioni non si spiegano, basti pensare che all'uscita della messa domenicale c'erano più di 200 persone e nessuno si è fatto incuriosire dall'istallazione artistica di Teresa Pontillo che era all'entrata del museo. Nonostante il signor Scala abbia promosso l'evento, mandando molti comunicati stampa, che si aggiungono a quelli dell'organizzazione e a quelli inaspettati di alcune autrici, la risposta del paese è stata negativa. Quindi una grossa bocciatura agli abitanti del paese che non hanno ben risposto al nostro invito.



Ritornando al festival, ad accogliere nella sala i visitatori c'erano l'esposizione artistica del fotografo Alberto Costantini e quella delle tele di Teresa Pontillo, rimaste per tutta la durata dell'evento.

Ad inaugurare questa bellissima manifestazione è stata Marta Tempra con “A.D. 1243, l'ultimo assedio”, un bellissimo romanzo ambientato in Tuscia.

Non nascondiamo che è stato proprio intenzionale iniziare con questa autrice, ingegnere nucleare di giorno e scrittrice di notte. Marta era al taglio del nastro ha regalato una copia del romanzo al Sindaco. Ci ha fatto molto piacere che numerose copie del suo libro siano state vendute durante la manifestazione.

A seguire “Emanuela Rocca” con “Olfle” un fantasy che narra le vicende di una bambina che mostra il proprio mondo corrotto e contaminato a un elfo che scopre una dura e cruda verità che non conosceva. Un libro non solo destinato ai ragazzi, ma un testo che apre gli occhi a un mondo adulto ormai contaminato dalla negatività.

Continuando con gli eventi letterari, ritroviamo la nostra bravissima Loriana Lucciarini con “Il cielo di Inghilterra” un romance vecchio stile che ci ricorda molto Charlotte Bronthe, infatti la scrittrice ci rivela essere la sua preferita. Un romanzo ricco di sconvolgimenti, che parla del cambiamento e dell'affrontare un mondo diverso da quello che ci siamo sempre costruiti.

A concludere la giornata, ci hanno pensato i Kryia, gruppo metal rock, che ha riadattato e arrangiato i propri brani, in occasione della kermesse e dobbiamo ammettere che ci sono piaciuti moltissimo.

Ricordiamo che Emiliano Guiducci oltre ad essere il cantante dei Kryia in questa manifestazione è stato di preziosissimo aiuto per l'allestimento del palco, improvvisandosi fonico. Grazie a lui e a “Musa distorta” la pagina facebook che promuove tutti i suoi eventi musicali.



La stanchezza era tanta, ma l'entusiasmo ha preso il sopravvento, e il giorno dopo eravamo pronti per una nuova avventura artistica.

Sempre dell'Arpeggio Libero ( casa editrice che ha investito su Marta Tempra e Loriana Lucciarni) scopriamo Emiliano Sclame con “Il circolo Trevi” un thriller psicologico che tiene i lettori con il fiato sospeso. A sorprenderci è stato sapere che l'identità di Emiliano cela quattro mani: quelle di Marco Mancini e Valerio Marchisio, due artisti che si conoscono da anni e che portano avanti molti progetti insieme, anche quello dei “Ladri di Mescal”, di cui parleremo tra un po'.



A concludere il circolo di presentazioni è stata Giovanna Avignoni, con “Sono nato troppo presto” e “ Come una bolla”, l'autrice proviene da una famiglia dalla forte componente artistica e spiega che le copertine sono dipinti di suo padre. A sorprenderci non è solo questo, ma l'eleganza che l'autrice mostra, nell'esprimere concerti forti come le paure, il non accettarsi, attraverso delle bellissime fiabe che hanno molto da insegnare agli adulti. Concetti come malformazioni, problemi fisici e paure vengono spiegati attraverso gli occhi di bambini che sanno vedere oltre le apparenze.


A concludere, invece, il festival sono stati i Ladri di Mescal e il Sogno della Crisalide.

I ladri di Mescal ci hanno proposto un alternarsi di cover riadattati e di divertenti brani originali, una performance professionale che ha portato il pubblico a divertirsi, peccato che alcuni dei loro ospiti alla fine del loro concerto, non siano rimasti, in quanto si sono persi l'eccellente esibizione di Vladimiro Modolo che sta facendo parlare di se e del “Sogno della Crisalide” anche su Reppubblica, il noto giornale Romano. Il cantautore, infatti, ha un curriculm che fa invidia a qualsiasi cantautore italiano affermato, accompagnato da violino e piano, poi, ha reso la sua esibizione ancora più affascinante e, si, ammettiamo, commovente. Anche se confermiamo che l'artista passa dal genere romantico, al politico e al comico, con estrema facilità, senza appesantire il pubblico durante la performance.



Che dire, è stato un evento molto soddisfacente, anche se ci sono sicuramente delle migliorie da fare.

Ringraziamo in particolar modo il gruppo di autori che ci ha aiutato a divulgare la notizia sul web.

Presto scriveremo una recensione su ognuno di loro, quindi continuate a seguirci!

Inoltre ringraziamo anche Tony Esposito e Radio Emozioni e Roma da Leggere che ormai ci segue da mesi!



Bene amici del web, si conclude qui un bellissimo capitolo della nostra lunga avventura! Viva l'arte e viva la condivisione!
























sabato 26 settembre 2015

Emiliano Guiducci lascia IN GIRO CON L'ARTE

Emiliano Guiducci annuncia l'uscita dal team di "Ingiroconlarte".
Per noi è una "notiziaccia" in quanto è stato fondamentale per la parte "musica" che ci coinvolge, ma sapremo prendere il suo esempio, rimboccarci le maniche e andare avanti come sempre.
Emiliano ci lascia in quanto la sua carriera da musicista si fa sempre più impegnativa ( presto il calendario degli eventi) e, ovviamente, la sua priorità è la musica.
Ringraziamo Emiliano e Musa Distorta per il supporto tecnic...o che ci ha dato: riprese video di alcuni eventi e per il montaggio del palco a Canepina e gli facciamo i nostri più calorosi e sentiti auguri per il futuro!!!!! In bocca al lupo Emi!!!!!!

Lo staff

Concesion Gioviale, Teresa Pontillo e Alberto Costantini
 

1000 Poeti per il cambiamento - Loriana Lucciarini lo organizza a Roma online!

FOTO DI ALBERTO COSTANTINI
Anche quest'anno in tutto il mondo si terrà l'evento poetico globale, 100 Thousand Poets for Change, o 100TPC, movimento internazionale focalizzato nelle arti, specialmente per la poesia, la musica, e la letteratura.
La nostra Loriana Lucciarini, autrice a 360 gradi, ha deciso di organizzarlo a Roma, ma online, con l'aiuto di Radio Emozioni, nostro partener ormai da tempo.
 
Ci sarà un reading di poesie bellissime che saranno ascoltate in tutto il mondo poiché l'emittente radiofonica trasmette in tutto il mondo e da Bruxelles.
 
Non perdetevi l'appuntamento.
 
Ecco il link della radio e quello dell'evento:
 
 
 

 --> leggi l'articolo sul mio blog


 
 
MAGGIORI INFORMAZIONI SUL SITO DELL'ORGANIZZAZIONE
 


1000 poeti è stato creato da Michael Rothenberg e Terri Carrion, e si realizza in un evento mondiale ogni settembre. Il 100 Thousand Poets for Change fu concepito inizialmente da Michael Rothenberg e Terri Carrion nel marzo del 2011, come una serie di eventi mondiali da svolgersi, simultaneamente, il 24 di settembre di quello stesso anno. Letteralmente detti pianificatori di eventi, erano dei volontari che si associarono per l'organizzazione di eventi, ognuno per la propria città o scuola. Il 13 settembre del 2011, la città di Santa Rosa, in California, dichiarò il 24 settembre il "100 Thousand Poets for Change Day," e la Stanford University si offrì di archiviare tutta la documentazione e le registrazioni audiovisive dell'evento precedentemente postato nel sito web del 100TPC.

In quella prima occasione, sono stati organizzati circa 700 eventi in 550 città e in 95 Paesi, l'evento è stato descritto come il più esteso per la poesia nella storia. Considerato il successo dell'iniziativa, Rothenberg e la cofondatrice Terri Carrion hanno deciso di perseguire uno status non-profit per il 100 Thousand Poets for Change, stabilendo un evento con cadenza annuale nell'ultimo sabato di settembre di ogni anno. All'insegna degli universali concetti di pace e stabilità, il tema di quest'anno in Riviera del Brenta sarà all'insegna dell'uguaglianza contro ogni discriminazione e odio razziale e vedrà numerosi poeti, teatranti e musicisti alternarsi al microfono aperto a tutti coloro che hanno voglia e coraggio di far sentire la propria voce.

Anche quest'anno, in Italia, si terranno varie manifestazioni e Loriana Lucciarini ha dato la sua adesione e parteciperà con alcuni suoi componimenti poetici al reading organizzato a Mira, in provincia di Venezia, dal circolo di volontariato AUSER "Peppino Impastato", grazie all'interessamento di
Fabrizio Astrofilosofo Melodia. Successivamente si è resa disponibile ad organizzare su Roma la medesima manifestazione, che si terrà online, secondo le modalità esplicitate. A ROMA LORIANA LUCCIARINI ORGANIZZA L'EVENTO ONLINE CON DIRETTA RADIOFONICA SU RADIO EMOZIONI DA BRUXELLES, CON TONY ESPOSITO --> http://www.musicaeparole.org/ E AGGIORNAMENTI SU QUESTO EVENTO FACEBOOK

Le altre città coinvolte sono Bolzano, Brescia, Capua, Genova, La Spezia, Lerici, Milano, Modena, Napoli, Roma, Nuoro, Salerno, Venezia e nella Val Bormida.

mercoledì 26 agosto 2015

Antonello Brunetti annuncia l'uscita del suo nuovo album

Amici del web,
ci sono nuove notizie in ambito musicale.
La nostra curiosità ci ha portato nella fan page di Antonello Brunetti, un cantautore calabrese che abbiamo avuto modo di conoscere in varie situazioni, ultima, la sua partecipazione nella scuola dedicata a Pier Paolo Pasolini e capitanata dalla preside "Tosca".
Questo musicista, con la sua professionalità, le sue capacità tecniche, il suo talento, ma anche con la sua umiltà e la sua semplicità, è entrato nella rosa dei nostri musicisti preferiti, attraverso Open to change, il suo lavoro da solista e "Illusions" canzone nata dall'album Alphawave.
 
Antonello, ha appena terminato l'accademia e pensavamo che prendesse qualche tempo di ferie, ma non è proprio periodo per lui (o forse lo è?)  e con grande sorpresa e entusiasmo apprendiamo questa bellissima notizia.
Attraverso la sua fan page Facebook, in cantautore, il 22 agosto ha annunciato l'uscita del suo ultimo lavoro: "On My Own Way". La data d' uscita è prevista per il 18 settembre e noi siamo in trepida attesa.
 
Intanto vi consigliamo di dare un'occhiata alla sua Fan Page:
 

Laura Corsini all'Isola del cinema con due interessanti letture

Carissimi,
abbiamo parlato di Laura Corsini ieri, dove l'Isola del cinema la vedeva protagonista insieme a Kitty Vinciguerra, ma questo "vulcano" letterario non si ferma e sarà nuovamente ospite della manifestazione con le sue due opere da "solista".

Ve le presentiamo qui:


Titolo: Ritorno a CanossaAutore: Laura CorsiniPrezzo: € 16,90Rilegatura: BROSSURAPagine: 200Editore: David and MatthausLingua: Italiano

Genere: romanzo storico

ISBN: 978-88-6984-004-3

Mentre attendono a Canossa, sull'Appennino reggiano, nell'inverno del 1077, che Enrico IV arrivi scendendo dalle Alpi, Matilda e Papa Gregorio si lasciano andare ai ricordi e ai rimpianti, in un'atmosfera irreale, angosciante, invasa dal freddo e candida di neve; un faccia a faccia col destino che impone loro di riconsiderare tutta la vita, analizzare, dare conto delle sofferenze e delle vicende presenti. L'ambientazione è quella bianchissima, abbacinante dell'inverno appenninico, con la nebbia che nasconde il mondo, le valli e il fiume Enza e, in alto, il castello di Canossa, come un nido d'aquila, in cui i due abitanti si sentono protetti e prigionieri a un tempo. Poi Enrico arriva, penitente, vestito poveramente, e resta nella neve come un fantasma, come un incubo che, anche quando non si guarda, è là, a ingombrare la mente e a riempire lo spirito di inspiegabile inquietudine che pian piano si fa terrore. L'uomo appare allo stesso tempo come un Cristo umile e sofferente, ma anche come un demonio potentissimo, in grado di sopravvivere alla cruda stagione, immobile, inginocchiato.

Lo stato d'animo di Matilda passa dall'odio per un uomo che la minaccia alla pietà per lui che soffre e alla voglia di risolvere tutto in breve, al timore che egli muoia gettando un anatema sulla sua tranquillità e su quella di Ildebrando, infine, dopo il perdono, si impadronisce di lei l'amarezza, la consapevolezza di essere stata ingannata.

Poi, dopo la morte dell'amato Ildebrando, la storia vede la lotta continuare tra Matilda, donna indomita e circondata da amici e da luoghi che le fanno baluardo attorno, ed Enrico, potente ma spavaldo, troppo sicuro e confidente nella propria forza. Centro dell'azione è Canossa, luogo, tana, ma quasi essere vivente capace di aiutare e punire, fino ad avere un ruolo essenziale nella vittoria finale della sua contessa.
 
 
Titolo: Matilda e le cento chieseAutore: Laura CorsiniPrezzo: € 8,90Rilegatura: Punto metallicoPagine: 72Editore: Il Villaggio RibelleLingua: Italiano
Genere: libro illustrato per bambini
ISBN: 978-88-6984-005-0


La piccola Giorgia sta giocando con nonna Matilda in attesa di cenare quando una frase detta alla televisione, “ritornare a Canossa” suscita la sua curiosità e le fa drizzare le orecchie. La nonna allora coglie la palla al balzo per raccontarle la meravigliosa storia di una contessa che aveva il suo stesso nome e che compì imprese strabilianti quasi mille anni fa, facendo persino inginocchiare un imperatore nella neve. Nonna Matilda spiega alla bambina sempre più incuriosita che, secondo la leggenda, sogno di Matilda era diventare vescovo e il Papa le aveva promesso che le avrebbe concesso questo privilegio se sulle sue vaste terre fossero sorte cento chiese. E Matilda di Canossa ne costruì davvero tante di chiese, ma, quando morì, erano solo novantanove.