1 –
Perché hai cominciato a scrivere? C’è un’immagine nella sua memoria che
ricollega al momento in cui ha deciso di diventare scrittrice?
La scrittura, (così
come la lettura), sono state sempre presenti nella mia famiglia e anche in me
di conseguenza.
Probabilmente la vena
di scrittore, mi è venuta dopo aver letto buona parte dei gialli di Agatha
Christie; e in parte ai miei viaggi. (con i genitori prima, e dopo da solo)
2 – Ci
racconti il suo rapporto con la scrittura e com’è cambiato nel tempo. Cosa
significa scrivere oggi e cosa significava agli inizi? Cos’è rimasto? Cos’ha
perduto? E cosa ci ha guadagnato?
Dal mio punto di
vista, non è cambiato molto. Era un divertimento prima, e lo è anche adesso. Se
uno si diverte a fare ciò che gli piace, non sente ne fatica ne stress. Forse
il cambiamento è nel modo di scrivere. Venti anni fa, avevo un tipo di
approccio, adesso spero di essere
migliorato. Perduto…. Qualche ora di sonno e una persona
importantissima. Guadagnato… la mia accresciuta autostima e una diversa
percezione della vita.
3 –
Qual è il suo pubblico ideale? A che lettore pensa quando scrive?
Il mio pubblico
ideale, è chiunque voglia dedicare il suo tempo a leggere i miei libri.
(specialmente chi li apprezza.)
Penso sempre a me
stesso. Se la trama la trovo interessante, allora credo di aver fatto un buon
lavoro..poi, ovviamente sono i lettori che giudicheranno.
4 – Che
relazione c’è tra la scrittura e la società, con le sue influenze politiche e
culturali? E come convivono questi aspetti nella sua produzione letteraria?
Credo che ogni tipo
di società, influenzi molteplici aspetti del tempo in cui si sviluppa. La
scrittura non fa eccezione. Quindi si. La società influenza il modo di scrivere
sia socialmente che politicamente…( basta pensare al politically correct). Per
quanto riguarda me, cerco sempre di mantenere uno stile sobrio, che non risenta
degli influssi della società odierna..( anche se nell'ultimo romanzo non posso
dire di non aver passato un po’ il segno.)
5 – In
che misura gli incontri (con altri scrittori, poeti, intellettuali) hanno
influito nella sua poetica/scrittura? Ci parli anche delle fiere, per cortesia.
Le fiere sono state
una vera scoperta per me. Avevo paura la prima volta, e si trattava di Lucca
Comics..( quindi qualcosa di grosso). Il rapportarmi con gli altri autori, mi
ha fatto scoprire nuovi modi di pensare, di scrivere, e mi ha dato anche modo
di liberarmi (in parte), della timidezza.
6 –
Quali autori l’hanno formata maggiormente e com’è arrivato a loro?
Gli autori che mi
hanno formato di più, sono senza dubbio Clive Cussler e James Rollins.
Soprattutto Rollins, che ha un modo diretto di scrivere i suoi romanzi. Come ci sono arrivato?...leggendoli
per pura curiosità. Leggo di tutto.
7 – Che
rapporto ha con il mondo letterario? Esiste ancora un luogo ideale di
incontro/scontro tra autori?
Esiste eccome! Sono
del parere che ogni volta che ci si confronta con un altro autore, si possono
trarre dei benefici o meno. E’ sempre un terreno di incontro/ scontro. Non
dobbiamo mai dimenticare che ogni autore, è prima di tutto un uomo/donna, con
un proprio passato e un’esperienza diversa dalla nostra. Sta a noi capire dove
si impara o meno, dal confronto.
8 – In
che stato si trova la letteratura italiana oggi? Vede delle mancanze rispetto
al passato, trova che ci siano delle fioriture interessanti?
Rispetto al passato,
la letteratura italiana ha fatto passi da gigante. Molti nuovi scrittori si
sono affacciati a questo mondo, e qualcuno è riuscito a emergere. Vorrei che ci
fosse più fiducia da parte delle case editrici, perché ancora troppo spesso,
cerchiamo persone già formate, ma nessuno nasce scrittore o giornalista o
avvocato o medico. Se non viene data possibilità di crescita, molti talenti
resteranno incompiuti. In altre nazioni europee lo hanno capito. Noi in Italia
continuiamo a essere lenti in tal senso.
9 – E
per finire un gioco: se potesse scegliere solo tre libri da consigliare, quali
sarebbero?
A parte la mia
trilogia?...scherzo. Fragment di Warren Fahy…..Il Dio del fiume di Wilbur
Smith, e Impronte degli Dei di Graham Hancock.
10 – Ci lasci i suoi
contatti per favore
10) Daniele Conti .
tel: 342 7379019 e mail: danieleconti341@gmail.com
Ben poco interessante
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