Titolo: La Forma Delle Nuvole
Genere: Urban Fantasy
Prezzo Pieno: 9.99
Prezzo Fiera: 5.00
Intervista scritta per autori:
1. Perché ha cominciato a scrivere? C’è un’immagine nella sua memoria che ricollega al momento in cui ha deciso di voler diventare scrittrice?
Ho sempre scritto, probabilmente ho iniziato per curiosità e lentamente il bisogno di scrivere e di condividere le idee che avevo in testa è diventato troppo forte per essere represso. L’immagine che mi ricollega al momento in cui ho deciso di scrivere è quella di un ragazzo chiuso nella su cameretta, con un foglio e una penna in mano, intento a buttar giù la sceneggiatura di un libro fantasy.
2. Ci racconti il suo rapporto con la scrittura e com’è cambiato nel tempo. Cosa significa scrivere oggi, e cosa significava agli inizi? Cos’è rimasto, cos’ha perduto, e cos’ha guadagnato?
Forse all’inizio era un rapporto più di amore e odio, ora è una delle poche cose mi rilassa e mi fa stare bene ogni volta. Da allora sono sicuramente rimaste le idee, a volte strampalate,oltre alla passione ovviamente. Nel corso del tempo ho guadagnato più fiducia in me stesso e nelle mie capacità
3. Qual è il suo pubblico ideale? A che lettore pensa quando scrive?
L’obiettivo sarebbe quello di arrivare a tutti, ma capisco che non è possibile. Cerco di rivolgermi a tutte quelle persone che vogliono riflettere e che per qualche ora hanno bisogno di estraniarsi dalla vita reale
4. Che relazione c’è tra la scrittura e la società, con le sue influenze politiche e culturali? E come convivono questi aspetti nella sua produzione letteraria?
Sicuramente il mio percorso di studi in Psicologia influisce molto su i miei scritti, alcune teorie traspaiono in quello che dicono e fanno i miei personaggi, e questo vale per tutto anche per le mie idee e convenzioni sociali.
5. In che misura gli incontri (con altri scrittori, poeti, intellettuali) hanno influito nella sua poetica/scrittura? Ci parli anche delle fiere, per cortesia.
Pur essendo entrato in questo ambito da poco ho avuto già modo di conoscere altri autori e autrici, certamente lo scambio di esperienze e di giudizi aiuta molto a migliorare e a capire dove si può far meglio. Ho partecipato solo ad una fiera, come ospite, poco dopo l’uscita del mio libro ed è stata un esperienza straordinaria che mi auguro di poter ripetere presto.
6. Quali autori l’hanno formata maggiormente e com’è arrivato a loro?
Due in particolare, entrambi inglesi, Tolkien e Milton.
7. Che rapporto ha con il mondo letterario? Esiste ancora un luogo ideale di incontro/scontro tra autori?
È difficile pensare che in seguito alle trasformazioni della società, il mondo letterario potesse rimanere lo stesso del passato. Forse adesso è più complicato incontrarsi e aver il tempo e il modo di condividere opinioni con gli altri autori, questo perché sono solo in pochi a poterlo fare come lavoro a tempo a pieno. Esistono ancora però dei luoghi dove è possibile, associazioni culturali e biblioteche sono ancora un grande punto di riferimento del settore.
8. In che stato si trova la letteratura italiana oggi? Vede delle mancanze rispetto al passato, trova che ci siano delle fioriture interessanti?
Autori contemporanei di ottimo livello ce ne sono e sono anche molti, il problema è la diffusione della letteratura nel nostro paese che, troppo spesso, viene messa in secondo piano. Bisognerebbe favorire la diffusione e la promozione di giovani autori senza pensare troppo al guadagno economico, ne guadagneremo tutti.
9. E per finire, un gioco: se potesse scegliere solo tre libri da consigliare, quali sarebbero?
Il Signore Degli Anelli di Tolkien
Paradiso Perduto di Milton
Flashforward di Sawyer
10. Ci lasci i suoi contatti per favore.
Mail: mattia.campitiello@gmail.com
facebook: Mattia Campitiello Scrittore
Istagram: Mattiacampit
Nessun commento:
Posta un commento